Si chiude un anno ricco di soddisfazioni per la sede italiana di Visit Brussels.
Le parole di Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles
Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, commenta: “C’è tanta curiosità e tanta voglia di Bruxelles: riceviamo molte richieste da parte dei viaggiatori e stiamo chiudendo accordi con diversi operatori, per rendere la destinazione sempre più centrale nel palinsesto del turismo outgoing. Grazie ai nostri highlights culturali e ai tanti eventi, nel 2022 siamo riusciti non solo a riconquistare la nostra market share come destinazione turistica, ma anche ad intercettare nuovi viaggiatori, in cerca di destinazioni sicure e facilmente raggiungibili. Un risultato molto importante, impossibile da raggiungere senza il supporto dei tour operator e degli agenti di viaggio che hanno creduto nella destinazione, e dei tanti giornalisti e protagonisti della comunicazione che hanno parlato di noi”.
“Quest’anno – conclude Gandini – ci saranno importanti novità anche in Italia: per incentivare ulteriormente i flussi turistici verso Bruxelles e rafforzare ancora di più il legame con il mercato, nei prossimi mesi inaugureremo a Milano la prima Brussels House d’Europa, che ospiterà le sedi di Visit Brussels, l’ufficio del turismo, e di Hub Brussels, la rappresentanza commerciale della città rivolta a imprenditori, start-up e aziende che desiderano sviluppare o potenziare le loro attività a Bruxelles. Sarà uno spazio polifunzionale nel quale organizzeremo eventi e mostre temporanee, oltre a meeting e presentazioni, con l’obiettivo di promuovere ed avvicinare il mercato italiano alla destinazione, dal punto di vista turistico e commerciale”.
I dati dell’osservatorio Visit Brussels
I dati ufficiali dell’osservatorio Visit Brussels relativi agli arrivi dall’Italia nei primi 8 mesi del 2022 segnano una crescita esponenziale, in linea con la ripresa dei collegamenti aerei e la progressiva riapertura di servizi e attrazioni, fino a raggiungere i livelli del 2019 a maggio e giugno. Ottima la performance estiva, con un luglio in lieve crescita sul 2019 e agosto a +22%. Anche i mesi autunnali sono andati bene: sebbene i dati ufficiali non siano ancora disponibili, diversi parametri lasciano intendere risultati allineati, se non migliori, rispetto al 2019.
Aumentano inoltre i pernottamenti, trainati da una maggiore incidenza dei viaggi leisure, pari al 62% degli arrivi totali nel periodo gennaio/agosto 2022, rispetto ad una media del 50% nell’era pre-covid. Il fenomeno dipende in parte dalla più lenta ripresa del business travel, ma anche dall’accresciuta popolarità della città come destinazione turistica.
I prossimi eventi a Bruxelles
Oltre agli immancabili mercatini di Natale che illumineranno Bruxelles per tutto il periodo delle feste, fino all’exploit di Capodanno, da non perdere in questi giorni la mostra Picasso & Abstraction, in programma al Royal Museum of Fine Arts fino al 12 febbraio. Prodotta in collaborazione con il Museo Picasso di Parigi, l’esposizione fa parte del progetto Picasso Celebration 1973-2023 e analizza per la prima volta il rapporto del grande Artista con l’arte astratta, attraverso una collezione di più di 140 opere.
Tutto il 2023, inoltre, sarà dedicato all’art nouveau, in occasione dei 130 anni della casa Tassel (1892-93) progettata da Victor Horta, considerata a tutti gli effetti il primo edificio art nouveau di Bruxelles. La villa oggi è patrimonio Unesco insieme ad altri 3 edifici di Horta: casa van Eetvelde (1895-98) situata alle spalle del quartiere europeo, la maison e atelier Horta (1898) – oggi museo – particolarmente significativa perché progettata dall’architetto come propria residenza e studio, e casa Solvay (1895-1900) commissionata dal noto farmacista che scoprì il bicarbonato di sodio, nella quale Horta si è occupato anche degli arredi, arrivando a definire un nuovo stile decorativo basato sulla commistione di forme sobrie ed eleganti, abbinate all’impiego di materiali pregiati.