Oggigiorno esistono una pluralità di piattaforme social, tra di esse quella maggiormente utilizzata è sicuramente Instagram. Con oltre un miliardo di utenti attivi mensili, di cui almeno la metà utilizzano assiduamente la piattaforma almeno una volta al giorno, Instagram è diventata una piattaforma che offre preziosissime opportunità.
Non a caso, molti utenti di questo social sono alla costante ricerca dei metodi per far crescere il numero dei followers del proprio profilo, al fine di avere sempre maggiore visibilità. Tuttavia, è bene precisare che, così come per qualsiasi altro social network, anche nel caso di Instagram ci sono modi giusti per far crescere il proprio profilo ed azioni da evitare.
Il profilo
Il profilo Instagram, così come quello degli altri social, è un biglietto da visita. Proprio per questo, è necessario strutturarlo in maniera intelligente, così da trasformare i semplici visitatori in seguaci, quindi utenti attivi ed interessati ai propri contenuti.
- Nome utente: Per avere più followers sui social, la prima cosa da fare è apparire facilmente nelle ricerche degli altri utenti. Tuttavia, è solo il nome utente che permette di apparire nella barra di ricerca, pertanto è necessario utilizzare il nome esatto del brand oppure, se non disponibile, una cariante dello stesso. Se, invece, non si è titolari di un marchio e si vuole spingere il proprio profilo personale, bisogna individuare delle parole chiave. Ad esempio, se si ha una pagina legata alla moda, è preferibile inserire nel nome utente la keyword fashion, mentre per i profili a tema ricette si può optare per parole come food, cook, sweet (se il focus è sui dolci), ecc. In ogni caso, se si hanno più account su diversi social, è consigliabile scegliere lo stesso nome su tutte le piattaforme.
- Biografia: un altro importante dettaglio del profilo Instagram (ma anche degli altri social) è la biografia. Infatti, le persone che si imbattono in un account che non seguono ancora, sono più invogliate a cliccare sul pulsante “segui” se trovano una biografia interessante. Ma quali sono le informazioni che bisogna includere? La bio deve essere una sorta di “riassunto” di ciò che si trova nel profilo (consigli, ricette, ecc.), oppure deve contenere i link di contatto e l’indirizzo per le attività commerciali.
- Storie in evidenza: le storie in evidenza sono molto utili per presentare il brand a chi capita per caso sul profilo. Si tratta, infatti, di storie fissate sul profilo in maniera permanente, che non scompaiono dopo 24 ore come le IG stories tradizionali. In questo modo, si possono mettere in risalto le opinioni dei consumatori, i prodotti di punta, ecc. Sono importanti, però, anche le “copertine” delle storie in evidenza, per dare un aspetto più ordinato al profilo.
Come e quando pubblicare?
I followers di un account sono interessati ai contenuti postati, ovviamente. Maggiori sono le interazioni degli utenti con i contenuti di un profilo, più alta è la probabilità che l’algoritmo di Instagram suggerisca tali post ad altri utenti.
Tuttavia, occorre una pianificazione delle pubblicazioni secondo alcuni criteri, un vero e proprio piano editoriale.
Non bisogna lasciare il profilo vuoto a lungo, ma allo stesso tempo non serve apparire di frequente nel feed degli utenti. È preferibile orientarsi sui 3-6 post a settimana, magari incrementando la frequenza gradualmente, così da testare la reazione dei followers (se le interazioni rimangono le stesse, aumentano o diminuiscono).
Inoltre, è sempre bene controllare attraverso gli insight della propria pagina quali sono le fasce orarie ed i giorni nei quali gli utenti della pagina sono più attivi, così da capire quando postare.
Cosa postare?
Per avere più seguaci su Instagram, è di fondamentale importanza avere un feed curato ed assicurare contenuti di qualità al pubblico. Per questo motivo, ogni post deve essere visivamente accattivante, cioè in grado di catturare l’attenzione dei potenziali followers e spingerli a cliccare sul pulsante “segui” al fine di vedere più contenuti dello stesso tipo.
Il suggerimento, pertanto, è quello di puntare su immagini e video in alta qualità, e soprattutto su contenuti destinati ad essere ricondivisi, come ad esempio le slides contenenti dati, informazioni e curiosità su un determinato tema. Non bisogna, però, sottovalutare l’importanza delle didascalie.
Anch’esse vanno strutturate con un certo criterio. È importante mettere le parole chiave nella prima riga della didascalia. Infatti, se la caption è più lunga di 125 caratteri, non viene mostrata interamente, ma gli utenti devono cliccare su “altro” per leggerla interamente.
Se il loro interesse non è stato catturato già nelle prime righe, ovviamente non leggeranno il resto. In ogni caso, è preferibile testare didascalie di lunghezze diverse sotto ai post, al fine di comprendere quali sono quelle più apprezzate dal pubblico.
Per aumentare l’engagement, bisogna, poi, porre domande ed interagire con i followers, così da spingerli a lasciare un commento, facendo diventare il post più visibile ad altri. Anche le emoji attraggono il pubblico, ma è bene non esagerare ed utilizzarle solo in maniera coerente con il post.
Comprare followers
Non tutti sanno che il metodo più veloce per l’aumento followers del proprio profilo è acquistarli.
Se questa, però, è la strada più veloce per far crescere il proprio profilo, non significa che sia sempre la strada più semplice ed efficace. È fondamentale, infatti, comprare solo ed esclusivamente followers che possono dare un effettivo aumento dell’engagement, ovvero followers italiani. In caso contrario, si corre il rischio di ottenere l’effetto contrario.
L’algoritmo di Instagram, infatti, nel caso in cui percepisce che un profilo ha molti followers fake tende a ridurre la visibilità dei suoi contenuti, anziché aumentarla. Onde evitare tutto questo, dunque, è sempre consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore, aziende specializzate nella crescita dei profili social.
Chiedere alle persone di seguirvi
Infine, uno dei metodi più semplici e forse anche banali, per ottenere nuovi followers è chiedere direttamente alle persone di seguirvi. Chiedere ai propri amici, parenti e ai propri followers attuali di seguire il proprio account e di diffondere la voce è un metodo che ancora oggi funziona. Non bisogna dimenticare, infatti, che il cosiddetto referral marketing, o passaparola che dir si voglia, rimane uno degli strumenti più utilizzati anche online.