Una pagina di annuncio pubblicitario sul Sole 24 Ore che è, in realtà, una lettera aperta ai clienti innanzitutto – un esercito: 1,7 milioni tra Italia e Spagna – e anche ai 6000 family banker e alle migliaia di dipendenti per dire che il 2022 è stato un anno duro ma anche un anno di grandi opportunità, in buona parte colte dal gruppo, che è cresciuto su tutti i fronti.
È la scelta di comunicazione fatta da Banca Mediolanum, nell’anno in cui ha perso il grande punto di riferimento che era il fondatore Ennio Doris ma ha saputo reagire, trovando in Massimo – il figlio primogenito – il confermato erede gestionale del papà ed in un management stabile e coeso, in massima parte di lungo corso con opportuni innesti innovativi, un motore collaudato di espansione e di buona qualità.
“È stato un anno incoraggiante” – recita tra le altre cose l’annuncio – “Perché dopo averlo vissuto possiamo guardare avanti con ancora più consapevolezza. Ci ha dimostrato infatti, ancora una volta, come competenza, impegno e professionalità possano trasformare ogni anno in un buon anno“.
“Per questo e molto altro – conclude l’annuncio – vogliamo ringraziare tutti i nostri clienti, i family banker e i Collaboratori, augurando loro buone feste e un felice anno nuovo“.