Parlare della cucina romana nel Rione Monti può essere interessante per andare a fare un discorso più generale e più specifico su questa tipologia di cucina, che risulta essere in assoluto una delle più famose nel nostro paese.
Si tratta infatti di una cucina che si caratterizza per essere un nutriente e saporita: però dal punto di vista della tradizione possiamo dire che essenzialmente è povera, visto che nasce dai contadini.
infatti parliamo di un tipo di cucina che si contraddistingue per utilizzare di solito pochi e chirurgici ingredienti ma ricchi di sapore che poi mischiandosi danno vita a piatti, che come sappiamo, sono entrati nella storia della cucina italiana.
Ci basti pensare giusto per fare un esempio alla trippa alla pagliata che è stato l’inizio di un percorso che ha reso la cucina romana famosa non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Come ben sappiamo ogni tradizione legata alla gastronomia possiede caratteristiche particolari che le rendono riconoscibili di diversa dalle altre.
Si può affermare con certezza in tal senso che la cucina romana è riconosciuta in maniera unanime come una delle più originali e particolari del nostro paese soprattutto perché risulta essere originale e appetitosa, grazie al fatto che porta in tavola gli scatti.
Per esempio spesso vengono utilizzate le interiora degli animali che in genere invece vengono escluse le ricette ma che in questo caso vengono recuperate per poi essere trasformate in piatti molto buoni.
Volendo fare una sintesi si può dire che la cucina romana è un tripudio di sapore per merito di un mix di sostanze nutrienti e ingredienti tipici e freschi. La filosofia di questa cucina è che non si butta via nulla: infatti per esempio nella tradizione tutte le interiora commestibili venivano recuperate per poter essere trasformate in ricette
Quali sono i piatti principali della cucina romana
Quindi possiamo dire che la tradizione culinaria romana presenta pietanze ricche di sostanze nutritive, proteine grassi e non solo. Per quanto riguarda i piatti tipici Romani possiamo dire che sono tanti: ora ne citeremo solo alcuni per motivi di spazio partendo, come è giusto che sia, con la carbonara visto che si tratta del piatto che di sicuro rappresenta la tradizione e la cucina romana nel mondo.
Parliamo infatti di uno dei piatti più gustosi nonché simbolici di tutta la cucina italiana, che nel corso degli anni ha provocato tanti dibattiti su quelli che sono gli ingredienti da mettere e sulla differenza tra la ricetta classica e quella moderna.
Le persone più conservatrici affermano che bisogna mettere solo guanciale, pecorino romano sale pepe e tuorli dell’uovo mentre altre ricette moderne hanno inserito la pancetta al posto del guanciale e il parmigiano al posto del pecorino.
Ma aldilà di questo rimane uno dei piatti più importanti. Invece per quanto riguarda i secondi piatti non possiamo non citare l’abbacchio romano perché si tratta di un ingrediente protagonista di molte ricette nonché uno dei prodotti più genuini e tradizionali di Roma che viene impiegato nella ricetta classica accompagnato con patate a tocchetti.
Non è un caso che viene definito In pratica come un agnello macellato.
Infine non possiamo non nominare la trippa romana e cioè un piatto di carne con sapori decisi e profumi intensi che prevede nella ricetta pecorino romano, sedano, guanciale, carote, cipolla, vino bianco, polpa di pomodoro, menta, pepe nero e aglio.