La “Iconic Climb” dà spettacolo con i campioni di Ski Classics
Persson scappa con Ødegaarden e Gjerdalen e mantiene il pettorale giallo
Øyre Slind ed Emilie Fleten interrompono la supremazia di Ida Dahl, ancora leader
Gara Open, pure straniera; applausi e complimenti per un’organizzazione perfetta
Norvegia Svezia 4-2. Oggi in Alto Adige seconda e spettacolare giornata alla Pustertaler con la “Prato Piazza Mountain Challenge”, una massacrante salita nel finale dei 32 km, tutti in tecnica classica da Villabassa fino ai 2000 metri di Prato Piazza, in un autentico paradiso di montagna con una vista da togliere il respiro, era la quinta tappa del prestigioso circuito Ski Classics.
La “Iconic Climb” di 7 km che saliva da Carbonin fino al traguardo il fiato l’ha tolto a molti, ma non certo allo svedese Emil Persson che ha bruciato con la sua superiorità il gioco di squadra dei due norvegesi del Team XPND Fuel Thomas Ødegaarden e l’intramontabile Tord Asle Gjerdalen, ‘l’uomo RayBan’. Persson ha collezionato quattro vittorie su quattro tappe individuali e appare proprio imbattibile.
Tra le donne Astrid Øyre Slind (NOR) oggi ha interrotto invece la striscia vincente di Ida Dahl, finita terza ma sempre leader di Ski Classics. A piegarla anche Emilie Fleten.
La gara maschile è stata vivace fin dall’inizio. Al traguardo sprint alla Nordic Arena di Dobbiaco è scattato per primo il norvegese Vebjørn Moen, seguito da un brillante Lorenzo Busin (Team Internorm) e dallo svedese Alfred Buskqvist. La prima azione decisiva è avvenuta appena lasciata la maestosa Nordic Arena, con il finlandese Viktor Mäenpää a tentare la fuga, proprio come successo nella prova di ieri. A farsi avanti è stato soltanto il norvegese Einar Kalland-Olsen, il quale al 21° km assieme al finlandese guadagnava già 22” sul gruppo capitanato dallo svedese Oskar Kardin. L’azione dei due battistrada è stata poi annullata ad un km dopo l’inizio dell’”Iconic Climb”, l’adrenalinica erta lunga 7 km con una pendenza media del 10%, prima salita di stagione a dispensare qualche punticino in più per la classifica dedicata agli scalatori. Successivamente a prendere le redini è stato il norvegese Herman Paus che ha dettato il ritmo, mentre il gruppo in fila indiana procedeva rapido lungo i tornanti. I protagonisti dell’azione decisiva sono stati i norvegesi Thomas Ødegaarden e Tord Asle Gjerdalen e lo svedese Emil Persson, i quali hanno deciso di cambiare il ritmo quando mancavano 4 km dalla vetta. All’ultimo chilometro Persson ha sferrato l’attacco vincente e con un tempo di 1h38’31” è andato a prendersi la quarta vittoria consecutiva, staccando il norvegese Thomas Ødegaarden di 9”, primo podio in Ski Classics per lui, ed un ritrovato Tord Asle Gjerdalen al terzo posto. Il successo di oggi non era scontato, e l’invincibile Persson ha commentato al traguardo: “Non mi aspettavo questa vittoria, ma ieri ho sentito che il mio corpo era in forma. Pensavo che gli altri andassero più forte ma sono riuscito a tenere il loro passo lungo tutto il percorso, quindi sono molto soddisfatto”. Primo tra gli italiani Lorenzo Busin, giunto al 31° posto.
La gara femminile è stata altrettanto spettacolare e ricca di azioni che hanno animato una giornata davvero ‘iconica’. La più veloce al traguardo sprint della Nordic Arena è stata la norvegese Anikken Gjerde Alnes, seguita dalla leader Ida Dahl e dalla norvegese Magni Smedås. Al 21° km si è formato un gruppetto di sette atlete con le migliori “guerriere” di giornata tra cui le norvegesi Astrid Øyre Slind, Emilie Fleten e Anikken Gjerde Alnes e le svedesi Jenny Larsson e Ida Dahl, mentre dietro il gruppo arrancava a 9”.
A 8.8 km dall’arrivo si è staccato il trio composto da Øyre Slind, Fleten e Dahl, con quest’ultima a perdere però il contatto poco dopo. La lotta finale è rimasta in casa Norvegia ed a sprintare per prima sul rettilineo finale è stata Astrid Øyre Slind, la regina delle Dolomiti dopo 1h55”52’ d’intensa competizione: “È stata difficile, ho provato a fare la differenza e prendermi un po’ di vantaggio, sciando il più veloce possibile per sbarazzarmi delle mie avversarie. Ho spinto un po’ di più per non dare troppe speranze a Ida. Adoro questa salita, penso faccia bene al circuito Ski Classics diversificare con questo tipo di gare, questa è assolutamente una delle più spettacolari al mondo. Sono reduce dal Tour de Ski, dal quale non mi sono ripresa completamente, ma credo che anche le ragazze che ieri hanno corso la 62 km abbiano faticato”. Seconda la connazionale Emilie Fleten, mentre è salita sul terzo gradino del podio Ida Dahl, detentrice ancora del pettorale giallo di leader. Ottimo 24° posto per la bellunese Rebecca Bergagnin del Team Robinson Trentino.
ll tempo leggermente nuvoloso con qualche sprazzo di sole ha accompagnato anche la gara Open, vinta dal francese Bastien Poirrier, bravo a staccare di ben 2’56” il tedesco Max Olex, seguito da Sadurni Boix Betriu del Team Internorm. L’adrenalinica salita è stata dominata tra le donne dalla ceca Adéla Boudíková, seconda con un ritardo di 4’45 l’austriaca Anna Seebacher, buon terzo posto invece per Caterina Piller del Team Robinson Trentino.
I due giorni di grande sci di fondo in Alto Adige vanno in archivio, la 47.a edizione della Pustertaler Ski-Marathon è stata un successo. Gerti Taschler, a capo del comitato organizzatore, ha il prezioso supporto di un bel gruppo di motivati volontari e questa è la prima tappa di una stagione intensa. Ora per lo Sport OK Dobbiaco è già tempo di concentrarsi sulla Coppa del Mondo del 3, 4 e 5 febbraio e, se domani la Francia rinuncerà alla tappa di fine gennaio, Dobbiaco è già pronta ad ospitare anche quella. A marzo seguirà la finale di Coppa Europa e ai primi di aprile sarà il turno dei Campionati Italiani assoluti.
Info: www.ski-marathon.com
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Prato Piazza Mountain Challenge – Men
1. Persson Emil Lager 157 Ski Team 1:38.31,1; 2. Ødegaarden Thomas Team XPND Fuel 1:38.40,2; 3. Gjerdalen Tord Asle Team XPND Fuel 1:38.53,8; 4. Syrstad Torleif Lager 157 Ski Team 1:39.16,2; 5. Paus Herman Team Ramudden 1:39.19,6; 6. Hoelgaard Stian Team Aker Daehlie 1:39.19,8; 7. Eklöf Johannes Team Ramudden 1:39.29,9; 8. Kardin Oskar Team Ragde Charge 1:40.00,3; 9. Jutterström Axel Team Eksjöhus 1:40.02,1; 10. Stakston Petter Team Aker Daehlie 1:40.36,9
Prato Piazza Mountain Challenge – Women
1. Øyre Slind Astrid Team Aker Daehlie 1:55.52,6; 2. Fleten Emilie Team Ramudden 1:55.56,1; 3. Dahl Ida Team Engcon 1:56.53,2; 4. Smedaas Magni Team Eksjöhus 1:58.56,1; 5. Gjerde Alnes Anikken Team Ragde Charge 1:59.04,0; 6. Roivas Kati Team Næringsbanken S. 1:59.13,4; 7. Larsson Jenny Team Ragde Charge 2:00.40,1; 8. Kettunen Oona Team Kaskipuu 2:01.38,1; 9. Jönsson Haag Anna Team Kaffebryggeriet 2:03.20,3; 10. Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team 2:03.32,4
Prato Piazza – Open Men
1. Poirrier Bastien Team Nordic Experience 1:48.59,7; 2. Olex Max Adidas XCS Team 1:51.56,2; 3. Betriu Sadurni Boix Team Internorm Trent. 1:52.31,5; 4. Chanoine-Jacques Lino Sci Club Corrado Gex 1:53.26,4; 5. Chanoine Didier Dario Sci Club Corrado Gex 1:57.44,7; 6. Zanotto Stefano Rustad IL 2:01.52,0; 7. Busin Emanuele Team Internorm Trent. 2:06.28,9; 8. Johansson Henric Team Driv Trening 2:06.55,6; 9. Kargruber Reinhard Team Futura 2:07.23,7; 10. Gerbotto Giovanni SottoZero Nordic Team 2:08.19,6
Prato Piazza – Open Women
1. Boudíková Adéla Vltava Fund Ski Team 2:21.08,1; 2. Seebacher Anna Roswitha Adidas XCS Team 2:25.53,8; 3. Piller Caterina Team Robinson Trentino 2:39.56,4; 4. Tanner Petra Ski-Willy Marathon T.2:41.32,7; 5. Simeoni Federica I-Vallà (TV) 2:45.33,0; 6. Gschnell Nicole SottoZero Nordic Team 2:55.02,2; 7. Prager Sabrina LG Passau 2:56.23,8; 8. Skofteland Birte N-Oslo 3:01.53,2; 9. Kaufmann Yvonne SSC Rätia Chur 3:12.18,3; 10. Leonardi Paola SottoZero Nordic Team 3:22.17,9