È ancora dietro l’angolo, l’eco dei festeggiamenti per il Re del Terrore. Diabolik ha compiuto sessant’anni il giorno 1 di novembre. Era il lontano 1962 quando la sua figura minacciosa apparve nelle edicole italiane. A celebrarlo ci hanno pensato la maggior parte delle discipline artistiche. Da ricordare le varie mostre e i diversi incontri dei fan, i quali hanno mostrato quanta devozione abbiano nei confronti del personaggio. Inoltre sono da annoverare anche, ovviamente, i film dei Manetti bros.
Il libro di Andrea Carlo Cappi
Insieme con quello dello scrittore Mimmo Parisi, All’ombra di Diabolik (PlanetEdizioni, pag. 362), il romanzo di Andrea Carlo Cappi rappresenta la parte cartacea delle celebrazioni del Re del Terrore. Il suo libro, Diabolik. Il romanzo del film (Mondadori, pag. 220) è basato sul film Diabolik dei Manetti bros., con Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea nei panni dei protagonisti.
Fra le sue pagine è mostrato il Re del Terrore nel pieno della sua carriera criminale e soprattutto ci racconta il primo incontro con lei, Eva. «Per molti lettori si tratta del vero inizio della saga di Diabolik» hanno detto Tito Faraci e Mario Gomboli, storici autori del personaggio. «Come se il personaggio fosse incompleto prima di essere affiancato dalla propria compagna, complice e amante (non necessariamente in quest’ordine)». La storia del libro inizia all’interno di un posto chiuso.
Si tratta del cortile presente nel carcere di Clerville. Qui si stanno ultimando i lavori per una macabra costruzione. La lama della ghigliottina sta per cadere inesorabile sulla testa del più feroce e astuto delinquente che la città abbia conosciuto. L’ispettore Ginko ha vinto la sua battaglia, ha catturato l’imprendibile Diabolik. Solo un miracolo, a questo punto, potrebbe salvarlo. Un miracolo oppure una donna, spregiudicata, audace e intelligente almeno quanto lui: una donna come la bellissima Eva Kant…
All’ombra di Diabolik, di Mimmo Parisi
Lo scritto presenta una narrazione che traghetta sostanzialmente la figura di Diabolik, dall’attualità verso il futuro. Si tratta del primo giallo scritto dal romanziere Mimmo Parisi. La pubblicazione si chiama All’ombra di Diabolik (PlanetEdizioni, pag. 362). Il testo è uscito nel 2022. Con quest’opera, l’autore si dedica a un nuovo indirizzo narrativo. Dal genere young adult del precedente romanzo, Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni), si sposta verso un orizzonte artistico più largo e transgenerazionale.
Trama
L’opera ha il suo incipit nel passato. Erano gli anni novanta. C’era ancora la lira. Da un paese della provincia italiana una famiglia si muove in direzione della Francia: finalmente il capo famiglia ha risolto l’ingombrante tema del lavoro che non gli riusciva a trovare in terra natia. Francis è un ragazzino dal carattere appartato. Non riesce a legare subito con la nuova classe che lo aspetta a Bresten, il paese dove va a stare con i genitori.
La difficile situazione migliorerà. Ma nel frattempo alcuni atti di bullismo renderanno particolarmente faticoso il suo adeguamento alla nuova situazione. Durante una festa di compleanno, il festeggiato – un ragazzino spocchioso e arrogante – lo costringe a partecipare a una gara inutile: correre sotto il temporale. Un espediente che serve all’odioso festeggiato solo per rinchiuderlo all’esterno. L’episodio non sarà dimenticato da Francis.