Un percorso che conduce alla laurea, con l’abilitazione all’esercizio della professione di geometra e l’iscrizione all’Albo dei Geometri e Geometri laureati.
Si tratta del corso di laurea professionalizzante, di nuova istituzione, in Tecniche per le Costruzioni e il Territorio, che sarà presentato a Palermo giovedì 19 gennaio alle 15:30, nel Campus Universitario di viale delle Scienze, nell’Aula “Giuseppe Capitò” dell’Edificio 7 del Dipartimento di Ingegneria.
A illustrare i contenuti, le specificità del piano di studi e le finalità del nuovo corso di laurea sarà il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo Santo Rosano, componente del Comitato ordinatore per l’istituzione del percorso abilitante.
L’intervento del presidente – che verterà anche sulle esperienze di collaborazione tra Università ed Enti, sia pubblici che privati, e sulle proposte relative al nuovo corso di laurea – sarà preceduto dai saluti del professore Antonino Valenza, direttore del Dipartimento di Ingegneria.
“Il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo – spiega Santo Rosano – ha richiesto e condiviso con il Dipartimento di Ingegneria l’istituzione di un corso di laurea professionalizzante che metta al centro la tecnologia digitale per le costruzioni, l’ambiente e il territorio, con l’obiettivo di formare tecnici professionisti che abbiano una forte connotazione culturale: un profilo che trae le proprie ragioni fondanti dalla stessa figura del geometra, le cui origini sono antichissime”.
“La sfida – aggiunge il presidente – è quella di riattualizzare il senso della professione del geometra all’insegna del rinnovamento e in piena sintonia con le dinamiche della società contemporanea: molti sono i corsi simili, già attuati in ambito nazionale con ottimi riscontri, a partire dagli Atenei di Pavia e Genova”.
Un traguardo che i geometri palermitani auspicano di condividere con altri soggetti attuatori, sia pubblici che privati, a partire dai Collegi delle altre province e con l’ANCE.
Nello specifico, la volontà di istituire il nuovo corso di laurea si lega alla necessità di rafforzare la conoscenza dei professionisti in materia di rilievo e monitoraggio del territorio e delle infrastrutture finalizzati al mantenimento, alla protezione e all’ammodernamento, di efficientamento energetico degli edifici, progettazione e direzione dei lavori, gestione e sicurezza dei cantieri, valutazione del patrimonio immobiliare e cura delle pratiche edilizie.
“In sintesi – chiarisce il presidente – miriamo alla formazione di una figura professionale alla quale attribuire un profilo tecnico intermedio, tra il ruolo progettuale e i compiti esecutivi e gestionali”.
“Lo scopo principale – conclude – è il collegamento del percorso formativo di carattere universitario alla professione del geometra dinamicamente inserita nel mondo del lavoro a beneficio degli studenti, ai quali si chiede un forte orientamento alla digitalizzazione e alla gestione informatica dei progetti e delle attività”.
All’incontro parteciperanno anche enti, istituti secondari e aziende interessati, a vario titolo, alla concretizzazione del nuovo corso di laurea, che nasce con la finalità di inserire celermente nel sistema produttivo territoriale tecnici laureati.
In tal senso, un ruolo focale all’interno del progetto formativo sarà giocato dalla collaborazione tra università, scuole secondarie, istituzioni pubbliche e realtà private che operano nel settore dell’edilizia, interessate alla possibilità di applicare le conoscenze e le nozioni acquisite durante il percorso di studi attraverso tirocini formativi e altre attività.
La presentazione del corso rappresenta pertanto l’avvio di un’esperienza di interazione tra il mondo universitario e gli operatori del settore delle costruzioni.