Luigi Ferraris a Bergamo per prendere parte alla seconda giornata dell’Assemblea. Sul palco l’AD del Gruppo FS ha rinnovato l’impegno sul fronte delle infrastrutture e della connettività.
Luigi Ferraris: le iniziative del Gruppo FS per connettere i Comuni
Realizzare infrastrutture per aumentare il trasporto su rotaia e allo stesso tempo sviluppare una rete sempre più connessa e integrata. È la strategia portata avanti dal Gruppo FS per promuovere la mobilità collettiva e connettere i Comuni italiani. A parlarne è l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, intervenuto lo scorso 23 novembre alla seconda giornata della 39esima Assemblea Nazionale Anci, tenutasi a Bergamo. “Abbiamo sicuramente nel PNRR una delle voci più importanti di investimento nel nostro Piano industriale, che prevede investimenti per circa 190 miliardi di euro nei 10 anni di riferimento – ha detto il manager sul palco – Un Piano che si pone l’obiettivo di aumentare la disponibilità di infrastrutture finalizzate ad incrementare il trasporto passeggeri e merci su rotaia, in piena linea con quello che è lo sviluppo della transizione energetica: in 10 anni realizzando le opere che abbiamo previsto dovremmo riuscire ad accrescere la capacità di trasporto del 20%”. Ma le infrastrutture fisiche non sono l’unica priorità del Piano al 2031. Fattori abilitanti della strategia sono infatti innovazione, digitalizzazione e connettività. Due le iniziative recentemente lanciate dal Gruppo, ha ricordato Luigi Ferraris: “La prima riguarda lo sviluppo e il completamento della copertura Wi-Fi lungo la linea dell’Alta Velocità in modo da ottenere un livello disponibile sui 4G già a partire dai prossimi 12 mesi. L’altra, più impegnativa e nel lungo periodo, è il progetto Gigabit Rail and Road”.
Luigi Ferraris: tra gli obiettivi del Gruppo FS la riqualificazione dei territori
Presentato lo scorso settembre, Gigabit Rail and Road è il piano varato dal Gruppo FS per portare il Wi-Fi stabile a bordo dei treni. “Ogni giorno tocchiamo attraverso la nostra rete ferroviaria circa duemila Comuni, abbiamo 2.200 stazioni e Anas attraverso le sue strade ne tocca circa 3.500 – ha spiegato Luigi Ferraris – il progetto parte dall’idea di potenziare ed espandere l’infrastruttura già esistente di fibra ottica che abbiamo lungo i 17.000 km di linea ferroviaria. Un aggiornamento che ci consentirà di rilanciare il segnale e avere la disponibilità del segnale a bordo treno non solo sull’Alta velocità ma anche sui regionali”. Un’infrastruttura digitale strategica non solo per le attività di monitoraggio e di elaborazione dati, ma anche per i territori e le loro attività, che potranno così sfruttare il segnale soprattutto nelle aree meno coperte dagli operatori di telecomunicazione. “Un progetto che prevede investimenti per circa 2 miliardi di euro e che riteniamo trasformazionale tanto quanto l’investimento nelle infrastrutture fisiche”, ha dichiarato Luigi Ferraris. L’impegno del Gruppo FS per la valorizzazione dei territori è testimoniato anche da alcune operazioni di riqualificazione urbana che riguardano in particolare la realizzazione di nuovi parcheggi: “Il nostro obiettivo è arrivare ad avere 200 parcheggi di prossimità vicino alle stazioni in modo da favorire il concetto di switch modale, elemento chiave per fronteggiare gli sviluppi futuri in termini di crescita di trasporto merci e di utilizzo da parte dei passeggeri del trasporto collettivo”.