TEAM ROBINSON TRENTINO ALLA MARCIALONGA, PRO TEAM E ‘TALENT’ A CACCIA DEL RISULTATO

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Trento
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Il Team di Gianni Casadei punta a riconfermarsi miglior squadra italiana

Il team manager Bruno Debertolis: “Tutti belli carichi, è il goal di stagione”

Dietmar Nöckler tenta il colpaccio, occhio anche a Kornfield (USA)

Tanti anche i giovani del Team Talent, nel mirino c’è pure la Light

 

 

Non è certo un segreto e neppure una novità che l’obiettivo stagionale del Team Robinson Trentino, oltre a consolidare la posizione di miglior team italiano nel circuito Ski Classics, è quello di cercare il risultato alla Marcialonga, non solo la gara “di casa”, ma una delle più amate al mondo.

Il Pro Team domenica 29 ci sarà al gran completo, ovviamente, ad esclusione della polacca e pluri-campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk, la quale rientrerà il weekend successivo alla Dobbiaco-Cortina. Ci saranno anche il Team Talent e i ragazzi dell’Academy, alcuni nella gara classica di 70 km da Moena a Cavalese e alcuni nella Light di 45 km con traguardo a Predazzo.

Dopo la convincente prestazione alla Diagonela, vedremo in gara alla Marcialonga anche Dietmar Nöckler, costretto al ritiro lo scorso anno quando era col gruppo di testa  a causa di un bastoncino finito in un occhio. Il poliziotto delle FFOO nelle lunghe distanze corre con i colori del Team Robinson Trentino ed è uno dei papabili, o forse sicuro, per la 50 km dei Mondiali di Planica. “Spero quest’anno di tagliare il traguardo – ha affermato l’altoatesino – purtroppo l’anno scorso ho avuto un piccolo incidente proprio prima di Cavalese. Per me la Marcialonga è sempre stata una gara particolare e importante, quindi spero di fare bene. La mia condizione è abbastanza buona, sono consapevole che in spinta e soprattutto nella parte finale sarà molto difficile essere competitivi. Spero che il ritmo sia molto alto all’inizio della gara, il mio obiettivo è quello di arrivare all’inizio della salita di Cascata fra i primi, e poi vediamo quanta forza mi rimarrà nelle braccia per concludere il resto della gara. Temo molto il Mur de la Stria, l’ho affrontato quest’estate in bicicletta. È davvero molto ripido, sarà un arrivo ancora più impegnativo e rappresenterà un tratto chiave della Marcialonga. Sarà fondamentale trovarsi fra i primi, perché poi il traguardo è subito lì. È un cambiamento importante, tutti lo hanno studiato. Emil Persson in queste ultime gare è stato praticamente imbattibile, tutti correranno contro di lui. Tutte le squadre hanno visto che se lo porti all’ultimo chilometro riesce sempre a spuntarla. Credo però che quest’anno vincerà Andreas Nygaard”.

Un altro degli atleti del Team Robinson Trentino che ambisce a dare spettacolo è l’americano Tyler Kornfield: “Ho partecipato alla Pustertaler e alla Diagonela come allenamento per la Marcialonga. Non so come andrà, credo sia un percorso che mi si addice, se manterrò la calma penso di essere pronto. Una volta arrivato alla salita devi solo trovare il giusto ritmo e salire il più velocemente possibile. Il mio sogno è entrare nella top 10. Credo sia fattibile, ma tutto deve andare alla perfezione. Spero, e credo, che Bruno abbia degli ottimi sci per me, e cercherò di renderlo orgoglioso”. Nello squadrone del Team Robinson, giudicato come il più internazionale di Ski Classics, ci sono anche i due norvegesi Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad, costantemente nei 30. Dalla Marcialonga entra nel Pro Team anche Stefano Dal Magro.

Al femminile, accanto alla ormai classica ‘pedina’ del team Chiara Caminada, debutta alla Marcialonga dopo un inizio stagione promettente anche Rebecca Bergagnin. Al via ci sarà pure la ceca Tereza Hujerová che non sta però attraversando un periodo di massima forma.

In rappresentanza del Team Talent ci saranno Rinner, Klettenhammer, Schwingshackl, Cerutti, Tanel, Mezzacasa e Varesco, e al femminile Gentile, Piller, Patini e Patscheider.

Gran lavoro per gli skimen del Team, che ora hanno la loro ‘ski room’ viaggiante e sono in grado di svolgere al meglio il proprio lavoro. Per la Marcialonga il presidente Gianni Casadei incrocia le dita: “Il nostro team è molto carico, tutti sentono che la Marcialonga è il nostro massimo obiettivo. Cercheremo di consolidare la posizione di miglior team italiano di Ski Classics, ma se la fortuna ci assiste spero che potremo avere anche soddisfazioni individuali. Nöckler non vorrà strafare col Mondiale in vista, ma sicuramente è all’altezza di un grande risultato. Faccio un grande in  bocca al lupo a tutti i miei ragazzi e ragazze!”

Info: www.robinsonskiteam.com