ZANGHI – Notes from my garden (Records DK)
Disco con chiaro background jazz, con solide architetture jazzy garantite da beats sincopati sempre perfetti (e attenzione, alla batteria c’è un rocker come Luca Martelli, ovvero il drummer di fiducia di Liftiba, Piero Pelù, nonché un re dell’indie rock italiano come Giorgio Canali), ma che si disimpegna con stile anche in altri campi. Vedi ad esempio la bella ballata tinta di blues di Through The Shadows, o brani (cantati in italiano) come Strana città, Libera il cuore e Lontano da te, in cui viene a galla la voglia, oltre che di jazz, di scrivere canzoni da parte di Zanghi (autore di testi e musiche di tutti i brani), canzoni che sicuramente non sono dentro ai canoni sanremesi (e meno mai aggiungeremmo noi) ma vibrano di melodie anche retrò, da anni 60, quando magari, in quel di Sanremo, giravano personaggi come Tenco. Piacevole dall’inizio alla fine.