Il rubinetto classico per eccellenza, uno dei modelli più imitati di sempre, universalmente riconosciuto come vera e propria icona di lusso e di eleganza, ha sfidato l’intelligenza artificiale.
La serie Roma, celebre per la classicità delle forme e la massima affidabilità tecnica, la cui iconica maniglia a quattro punte è da sempre sinonimo di ergonomia, vanta una produzione ininterrotta dal 1926.
Lo sviluppo delle discipline AI (artificial intelligence) nel campo della generazione di immagini, suoni, o testi ha portato ai risultati più incredibili e innovativi: soluzioni impensabili fino a qualche anno fa. Elaborate e migliorate le richieste per la generazione di “un lavabo classico a tre fori, con bocca alta e maniglia con punte” però i risultati sono stati tutt’altro che eccellenti.
Per ora la Regina delle collezioni storiche firmate Stella, emblema di bellezza e funzionalità inossidabili, punto di riferimento per la rubinetteria che veste i bagni dei clienti più esigenti al mondo, risulta inarrivabile rispetto ad una progettazione affidata esclusivamente al software artificiale, benché tra i più evoluti per ragionamento, apprendimento e creatività.