“L’ultima notte d’amore” con Pierfrancesco Favino tra un mese al cinema: la parola a
Martin Francisco Montero Baez
Dopo la presentazione al 73º Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special Gala, dal 9 marzo arriva nei cinema d’Italia con Vision Distribution L’ultima notte d’amore, terza regia di Andrea Di Stefano (Escobar). Siamo andati a fare due chiacchiere con il “protagonista” più piccolo Martin Francisco Montero Baez per conoscere alcune curiosità…
Chi è il protagonista del film?
È Pierfrancesco Favino che interpreta Franco Amore, un poliziotto che lui ha definito “la persona che trovi quando rinnovi il passaporto, uno in cui le persone si possono immedesimare” .
Io ad esempio ho associato Franco Amore al poliziotto che ci ha fatto educazione stradale a scuola. Non c’è niente di più onesto e vero che rappresentare un uomo normale, e come lo fa Pierfrancesco è pura arte.
Martin qual’è il tuo ruolo?
Io sono Ernesto, figlio di Dino collega e amico di Franco Amore.
Quando e dove è stato girato il lungometraggio?
Il primo ciak è partito a maggio nella mia Milano, la città dove viveva papà, dove si sono conosciuti i miei genitori, ho girato sulla stessa autostrada che frequento per lavoro ogni settimana. Sono affezionato a Milano…Sarà una Milano in cui sembra non arrivare mai la luce… Un thriller noir girato interamente in pellicola.
L’ ultima scena l’ho fatta a settembre a Sperlonga, un luogo incantevole in cui voglio ritornare.
Martin avevi già interpretato una parte importante in un film “di Natale” uscito al cinema. È sempre difficile scegliere ma ti è piaciuto di più questo set o il precedente?
Sono state due esperienze completamente diverse, entrambe positive, ma in questo film ho realizzato il mio desiderio d’interpretare un personaggio drammatico, diverso dal simpatico scugnizzo Checco di “Chi ha incastrato Babbo Natale”. Sono un bambino molto sensibile dicono, è in questa parte di me che ho cercato la verità di Ernesto…