Gianni Lettieri: Atitech, conclusa l’iniziativa della mensa solidale

4.400 i pasti distribuiti gratuitamente da Atitech alle famiglie del territorio. Gianni Lettieri: “L’idea è aprire la mensa tutto l’anno con il coinvolgimento di Comune e istituzioni locali”.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: i numeri della terza edizione della mensa solidale Atitech

È il 2020 quando, in piena emergenza sanitaria, Gianni Lettieri decide di riaprire la mensa di Atitech con uno scopo ben preciso: utilizzare i locali della mensa dell’azienda per distribuire pasti caldi alle famiglie bisognose dei quartieri adiacenti a Capodichino durante le festività natalizie. Un’iniziativa che quest’anno è giunta alla terza edizione ed è cresciuta negli anni, con la MRO indipendente che dal 20 dicembre all’8 gennaio ha distribuito sul territorio un totale di 4.400 pasti, superando di 400 il numero preventivato. Un risultato possibile grazie ai 25 tra volontari e autisti messi a disposizioni da Larsec, responsabile delle operazioni di distribuzione. Per il Presidente Gianni Lettieri i numeri della mensa solidale dimostrano quanto l’impegno delle aziende sia fondamentale per la tenuta sociale del territorio: “Nei periodi di crisi – ha dichiarato – è doveroso da parte delle aziende offrire solidarietà a chi ha bisogno”.

Mensa solidale tutto l’anno: il progetto di Gianni Lettieri

La domanda di pasti caldi registrata durante la terza edizione è un segnale evidente delle problematiche del territorio partenopeo. Da qui l’idea di Gianni Lettieri di estendere l’iniziativa oltre le festività natalizie e rendere la mensa solidale di Atitech operativa tutto l’anno, così da offrire quotidianamente pasti caldi alle famiglie e ai cittadini più bisognosi. “Un progetto che potrebbe diventare realtà e per il quale coinvolgerò il Comune di Napoli e le altre istituzioni locali”, ha fatto sapere Gianni Lettieri. Negli ultimi anni sono stati diversi gli appelli che l’imprenditore ha lanciato ai suoi colleghi con lo scopo di promuovere un maggiore impegno e attenzione delle aziende nei confronti della solidarietà, dell’ambiente e dei territori e, per quanto concerne il Sud, sul tema dei giovani e del lavoro.