Nella serata finale del Festival, con la partecipazione straordinaria di Mario Luzzatto Fegiz, il più grande critico musicale italiano, insieme a varie personalità del mondo dell’arte e dello spettacolo, Salvo Nugnes ha presentato il suo libro “Frida, la mia storia Vera” alla galleria Bonbonniére, di fronte al Casinò. Il libro, che presenta il testo introduttivo della giornalista già direttore della rivista Chi Silvana Giacobini, ripercorre in modo chiaro e immediato la vita della grande Frida Kahlo.
Una vera e propria icona simbolo di resilienza, di indipendenza come donna e artista, di vitalità e forza nell’affrontare una vita difficile. Frida è emblema di volontà, di riappropriazione di sé, delle cicatrici e dei dolori bagaglio di ogni donna, e dell’elevazione di questi elementi ad arte. Un personaggio che ancora oggi tutti celebrano con mostre, canzoni, sfilate.
Nugnes, in merito, afferma: “Ho immaginato questo libro per raccontare in modo semplice e diretto la vita e le opere di una donna che io ritengo straordinaria, un vero modello a cui ispirarsi. Ritengo che pure senza il marito, il famoso artista Diego Rivera, grazie alla sua personalità così forte e ad un carisma così inusuale, sarebbe diventata comunque nota, era solo questione di tempo.”
Il volume è rivolto e adatto a tutti, soprattutto a chi, anche se non esperto d’arte, vuole avvicinarsi e conoscere una figura iconica come quella di Frida Kahlo. Così, grazie all’alternarsi di immagini storiche, foto dei quadri, curiosità, episodi particolari, approfondimenti, si arriva a fine lettura imparando qualcosa in più sulla grande artista messicana.
In un suo commento critico il Prof. Vittorio Sgarbi definisce l’idea “creativa e vincente per portare ai più la storia della grande artista.”