Grande Reset, un Economia Basata su Beni Reali

Grande reset è una delle parole più discusse negli ultimi anni, alimentata dal susseguirsi di eventi epocali che hanno scosso le fondamenta del nostro sistema economico attuale.
Quando si parla di grande reset si tirano in ballo questioni come ambiente, sostenibilità, ecc.
In realtà questo genere di cambiamenti avvengono solo quando il sistema economico e valutario giunge a punti di non ritorno.
Le questioni ambientali e della sostenibilità sono solo un modo di presentare il conto di un cambiamento che possa essere meglio accettato dall’opinione pubblica globale.
I veri motivi di quando si effettuano i grandi reset, quello attuale non è certo il primo ma solo l’ultimo di tantissimi, sono solo ed esclusivamente di carattere economico.
Questo poiché la struttura economica e valutaria sono le fondamenta necessarie per poter dare un ordine ad un mondo che è in grado di apprezzare solo ciò che è materialmente visibile e riscontrabile in termini di valore economico.
Ciò che si evince dall’attuale reset è che ci sarà un ritorno al passato che prediligerà i beni reali rispetto ad una finanza virtuale ormai fuori controllo.
I movimenti delle banche centrali e di molti investitori e risparmiatori che hanno incrementato in modo esponenziale l’acquisto di lingotti d’oro da investimento è la conferma che un cambio del sistema è ormai una certezza ed è solo questione di quando.
I privati acquistano l’oro presso attività come questo compro oro Firenze mentre per quanto riguarda le banche centrali si approvvigionano di lingotti direttamente presso i produttori d’oro.
Questo poiché il valore stesso delle attuali valute potrebbe essere messo in discussione con il grande reset.
Una tesi che trova conferma dal fatto che l’attuale necessità di cambiamento è stata provocata proprio dal sistema valutario attuale che si basa sulla creazione di valuta senza alcun bene reale che ne garantisca il valore.
Un sistema opposto a quello precedente, sistema aureo, che si basava sul valore dell’oro che veniva accantonato per ogni valuta emessa.
Una scelta quella delle valute fiat che sul lungo periodo si è dimostrata essere quanto meno azzardata vista la attuale necessità di dover azzerare il sistema.
Sarebbe opportuno che il prossimo sistema economico non prenda come riferimento solo beni preziosi come l’oro ma anche altri beni reali che possano dare una reale svolta allo sviluppo e al progresso verso una direzione che sia più sostenibile e rispettosa anche dell’ambiente oltreché delle persone.
Le possibilità che questo avvenga non sono però molte in quanto al reale benessere in troppi ancora prediligono un benessere materiale fittizio che non ha la capacità di appagare realmente se non creando una spirale infinita di necessità materiali che finiscono per portare il sistema stesso verso un inevitabile punto di rottura.