Banca Generali: formazione finanziaria e Fintech, l’analisi dell’AD Gian Maria Mossa

Diffondere cultura in chiave finanziaria è possibile anche con i mezzi del digitale. Lo fa Banca Generali insieme all’imprenditore digitale Marco Montemagno nel progetto Edufin3.0: il focus su finanza, inflazione, tassi d’interesse, Fintech e scelte responsabili.

Fintech: Edufin3.0 di Banca Generali, l’analisi dell’AD Gian Maria Mossa

Formazione in ambito finanziario e nuovi strumenti digitali: facendo leva su questi elementi Banca Generali ha dato vita a un nuovo progetto dedicato alla diffusione di conoscenze e competenze sul settore degli investimenti. L’iniziativa Edufin3.0 è sviluppata insieme all’imprenditore digitale Marco Montemagno e punta a coinvolgere un’ampia fascia di pubblico attraverso 52 puntate settimanali sui principali social network. A dare il via è stato l’AD Gian Maria Mossa focalizzandosi sugli obiettivi del progetto e parlando di come inflazione, risparmio, tassi d’interesse e Fintech, tra gli altri, siano ormai argomenti di uso quotidiano. Fondamentale, quindi, comprenderne la portata per compiere scelte adeguate ai tempi e alle necessità. “L’educazione finanziaria ha dei risvolti economici e sociali enormi”, ha osservato l’Amministratore Delegato: “Ci sono due variabili chiave per il successo: i comportamenti e le competenze. In questo caso specifico i comportamenti sono fondamentali, bisogna capire cosa si deve fare. E riguarda il tema del risparmio, come spendere e come risparmiare”. Altro aspetto cruciale per l’AD di Banca Generali sono le competenze: “È una materia complicatissima, molto difficile, che non si può improvvisare. Quindi l’educazione finanziaria mira innanzitutto a responsabilizzare sui comportamenti e poi ad affiancare sulle competenze”.

Fintech: finanza e digitale nel progetto di Banca Generali

Nato da una collaborazione tra Banca Generali e Marco Montemagno, Edufin3.0 mette a disposizione strumenti utili per accrescere le conoscenze in ambito finanziario, diffondendo al contempo una cultura positiva sul settore. Un progetto che giunge in un momento storico di forti trasformazioni e di cambio di paradigma generalizzato, come sottolineato dall’AD Gian Maria Mossa. In questo, il Paese ha ancora grandi margini di miglioramento sul fronte della formazione: lo ha segnalato anche Bankitalia evidenziando che solo il 44,3% degli italiani possiede competenze sufficienti in materia. Come noto, inoltre, gli italiani confermano una storica propensione al risparmio. Parallelamente cresce l’attenzione verso il mondo della finanza e verso i nuovi strumenti tecnologici ad esso connessi: wallet digitali, blockchain, Fintech, cryptovalute, metaverso, per citarne alcuni. Edufin3.0 approfondisce tutto questo ospitando e intervistando esperti del mondo finanziario, così da fornire una panoramica estesa sul settore. Un progetto che conferma l’attenzione di Banca Generali per la diffusione di una cultura positiva nel campo degli investimenti.