L’AD Luigi Ferraris a Catania per il 12° Congresso Filt Cgil: “Gruppo FS pronto a rafforzare la propria presenza nel mercato europeo della logistica”.
Luigi Ferraris: il ruolo della logistica italiana tra Mediterraneo ed Europa
Nel suo ruolo naturale di hub del Mediterraneo, l’Italia è destinata a giocare un ruolo fondamentale nella logistica europea. Per questo è necessario che il Paese si doti di un’area logistica a capo dell’intera catena del valore e di un’offerta integrata. È il monito lanciato da Luigi Ferraris sul palco del 12° Congresso Filt Cgil tenutosi a Catania. Nell’ambito della tre giorni, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS ha preso parte al panel “Un nuovo patto per i trasporti del futuro: salari, diritti, regole”. Il manager ha ricordato che uno dei principali scopi del Gruppo è raggiungere entro il 2030 l’obiettivo europeo del 30% di merci trasportate su rotaia e diventare operatore di sistema grazie allo sviluppo di una logistica sempre più integrata, sostenibile e innovativa e alla promozione di un trasporto sempre più intermodale. Ora che anche il mercato europeo per la logistica inizia a espandersi, Gruppo FS punta a rafforzare la sua presenza. “Siamo già in centro Europa con Tx logistik, ma bisogna fare di più – ha detto Luigi Ferraris – Per essere protagonisti dobbiamo fare il primo passo”. Su questa linea il recente accordo siglato con la svizzera Hupac con l’obiettivo di aumentare l’offerta di servizi intermodali, terrestri e marittimi in Italia e verso l’Europa e in particolare sulle relazioni Italia-Europa nordorientale ed Europa sudorientale-Balcani.
Luigi Ferraris: investimenti su nuovi terminali e infrastrutture le priorità del Gruppo FS
Il Memorandum of Understanding prevede anche una collaborazione attiva tra Gruppo FS e Hupac per lo sviluppo e la gestione dei terminal: “Dobbiamo fare investimenti soprattutto in nuovi terminali – ha sottolineato Luigi Ferraris – che consentano di collegare il trasporto su gomma con il trasporto ferroviario. Stiamo facendo anche delle partnership con grandi operatori, anche transfrontalieri, per sviluppare un’offerta integrata”. Prosegue l’impegno del Gruppo FS anche sulla realizzazione di nuove infrastrutture, con la società che si è detta pronta a rispondere alle nuove esigenze di efficienza e sicurezza sorte con la pandemia. Nel prossimo decennio il Gruppo guidato da Luigi Ferraris è pronta a investire 160 miliardi di euro in infrastrutture ferroviarie e stradali: “Siamo all’inizio di un percorso che ci vede fare investimenti importanti, di trasformazione, per i prossimi dieci anni ed oltre – ha concluso l’AD – per questo ci aspettiamo di avere un aumento della capacità di trasporto ferroviario del 20% e un aumento del 30% dei passeggeri su mezzi di trasporto multimodali, treni e bus”.