D*Motion: l’unico metodo ad oggi disponibile che permette alle aziende di misurare in modo corretto il successo e l’esperienza vissuta durante un evento.
Il 16 marzo u.s. si è svolta, presso la Factory NoLo in Viale Monza 4 a Milano, la presentazione di D*Motion – Data Driven Human Interaction, tecnologia che aiuta le aziende a ottimizzare l’esperienza dei loro clienti nel pre, durante e post evento tramite l’estrapolazione di dati utili alla restituzione di KPIs strategici per la sales innovation.
YEG! e Cvent, due tra i principali players di innovazione nel settore degli eventi, il 16 marzo u.s. hanno presentato ufficialmente ad un pubblico ampio e selezionato di clienti, potenziali clienti e giornalisti del settore la tecnologia D*Motion, l’unico metodo presente attualmente sul mercato che permette di misurare in modo corretto il successo di un evento che sia on o off line. L’occasione ha dato l’opportunità di parlare sia di IA che di IA generativa, di gestione, analisi e rielaborazione dei dati e di neuroscienza. Tramite il supporto di una “customer journey”, installazioni interattive (vedi esempio foto a destra), il pubblico presente è stato accompagnato a scoprire il mondo di D*Motion tramite l’attraversamento di un percorso di approfondimento suddiviso in pre, durante e post evento offrendo così l’opportunità di vivere una serie di interazioni ed esperienze coinvolgenti e personalizzate.
D*Motion – Data Driven Human Interaction è il metodo innovativo che permette la misurazione di dati quantitativi e qualitativi dell’audience. Questo metodo permette alle aziende di ottimizzare l’esperienza dei loro clienti, ricavandone dati utili alla restituzione di KPI strategici per la sales innovation. Tramite il calcolo del ROInt (Return On Interaction) viene infatti valutato l’approccio dimostrato dalle persone presenti in termini (percentuali) di:
- Engagement Rate: livelli di performance ottenuti durante i momenti di attivazioni digitali;
- Interest Rate: successo in termini di partecipazione attiva dei partecipanti grazie alla valutazione di tutti i momenti di interazione previsti durante le varie fasi;
- Emotional Rate: partecipazione emotiva a tutti contenuti visivi mostrati.
In poche parole: il metodo D*Motion lavora sulla somma di quello che accade a livello di raccolta informazioni, comportamenti ed emozioni (ROInt). La performance ottenuta si evince dall’analisi dei KPIs provenienti da due variabili: l’investimento effettuato e l’interazione ottenuta con i partecipanti. Tutti i dati raccolti vengono poi rielaborati dall’algoritmo proprietario di YEG!, un algoritmo certificato dall’Università IULM.
“Il modello sviluppato da Iulm per D*Motion è estremamente innovativo, perché è riuscito a rendere concreto un obiettivo che in tanti si pongono: l’integrazione tra il marketing e le vendite che non possono più rimanere dei silos separati. Questo oggi viene fatto grazie alla tecnologia, grazie all’IA, grazie alle scienze biometriche” – commenta Daniela Corsare, professore associato Marketing e Vendite, Università IULM.
Ma quali sono le determinanti del successo di un evento?
Sono quelle legate al tipo di attività cerebrale che è in grado di suscitare sul pubblico presente (mix di effetti consci ed inconsci). Grazie all’intervento del Docente Giuliano Trenti è anche stato affrontato il tema su come misurare le emozioni ed il coinvolgimento del pubblico tramite il Neuromarketing. Ne emerge che la cosa più importante è quindi capire e valutare gli aspetti che hanno influenzato l’attività cerebrale. Con D*Motion da ora si riuscirà a misurare secondo per secondo quello che l’audience presente vive durante l’evento tramite le emozioni che saranno rilevate.
D*Motion è una piattaforma che tecnicamente si può applicare ad ogni tipologia di evento, sia fisico che digitale.
“D*Motion è un metodo di lavoro e rappresenta una vera rivoluzione nel mondo degli eventi. Grazie all’ambiente integrato dotato di una piattaforma streaming completa e scalabile, di una segreteria organizzativa evoluta e di tool di marketing e comunicazione e customer care, le aziende e i professionisti del settore possono costruire un percorso circolare di interazione con il proprio target, misurando per la prima volta dati quantitativi e qualitativi dell’audience prima, durante e dopo l’evento” – commenta Pier Paolo Pecchini, AD YEG!.
“D*Motion e Cvent hanno come obiettivo di creare una sinergia in grado di offrire una sintesi dei dati raccolti, dati che permettono di misurare i risultati e il successo di un evento.” – commenta Jamie Vaughan, Vice President of Europe Cvent – “Cvent è la parte software e tecnologica mentre D*Motion è la parte dei contenuti. La partnership con YEG! è nata con un duplice obiettivo: da una parte la nostra volontà di entrare nel mercato italiano e dall’altra YEG! necessitava come software house di un partner in grado di gestire i dati e i contenuti della nuova tecnologia.”
Possiamo quindi tranquillamente dire che con D*Motion da ora cambia il mondo degli eventi!