CASTEL VOLTURNO. “In concerto con l’architetto Giuseppe Maisto, stiamo lavorando sull’ampliamento, nel futuro prossimo, delle fermate degli autobus in via Vasari e in viale Lenin, per un servizio storicamente assente che vogliamo sia garantito ai cittadini per migliorare la vivibilità di Baia Verde”. A parlare è il consigliere comunale di Castel Volturno, Antonio Luise, che si è espresso riguardo al ripristino delle fermate M1 nei punti nevralgici della località castellana.
Un lavoro condotto in concerto con l’assessore Maisto, che detiene le deleghe alla Manutenzione, Edilizia Scolastica, Edilizia Cimiteriale, Beni Comunali, Programmazione Territoriale, Comunicazione Istituzionali dell’Ente ed Arredo Urbano. “Portare la linea nel cuore residenziale, vorrà dire evitare che a ragazzi, villeggianti ed anziani di giungere sino alla Domiziana per usufruire dei trasporti – afferma l’immobiliarista -. La nostra realtà sta mutando e, di anno in anno, sta ritornando agli albori della sua storia. Ciò costituisce, chiaramente, un fattore positivo per la nostra città, ma, allo stesso tempo, un aspetto da monitorare. La prospettivo di vedere arrivare autobus nella zona abitata rappresenterà uno sprono ancor maggiore all’economia nostrana”.
Il consigliere comunale ha annunciato che verranno realizzate delle isole pilota spartitraffico sulla Domiziana, a cui privati si dovranno ispirare per adeguare il verde delle piazzole che sono già in loro gestione: “Saranno realizzate all’ingresso di Pinetamare, in prossimità della rotonda del Bar Tropical, all’ingresso del Villaggio del sole, all’ingresso di Baia Verde e nel punto sulla Domiziana posto all’altezza del supermercato Papa. Ad oggi possiamo dire di aver portato a termine l’installazione di importanti dissuasori di velocità in tutte le località di Castel Volturno, abbattendo una buona percentuale di incidenti registrati statisticamente negli ultimi anni. A partire dal 3 aprile, inoltre, partirà un nuovo particolarissimo progetto a salvaguardia del cimitero nuovo: per superare l’ingombrante presenza dei piccioni, verranno lanciati in volo, a cadenza settimanale, dei falchi addestrati. Verranno, altresì, coperte, con apposite lamiere in acciaio, quelle aree di passaggio fra un blocco di loculi e l’altro che ne sono prive. Insieme possiamo fare tanto”.