Milano – L’inserimento di BrussaHorseOasi (BHO) di Caorle nel progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale Borghi d’Europa presso la sede del Birrificio B2O,
“Una occasione – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d’Europa-, per conoscere il mondo di relazioni che caratterizza questa realtà ”
Antonio Sambo, Manager Sviluppo di Agri Energia La Brussa, ha ripercorso le tappe dell’impegno dell’Oasi per Natura di Caorle, con passione e competenza : “ Siamo Futuro sostenibile”.
“Tutta la Brussa (circa 2.000 HA) nasce con noi ai primi del ‘900, dalla bonifica di terre salmastre irrorate di corsi d’acqua dolce. L’opera dei nostri avi, uomini che pazientemente hanno consolidato argini e terreni, ha organizzato le colture, rispettando il territorio e la natura.
Animali di terra, acqua e del cielo hanno da sempre abitato questo ambiente.
Oggi Vallevecchia, estremità ad est in Brussa, grazie a Veneto Agricoltura, è l’area a maggior biodiversità d’Europa. La spiaggia, le dune, il bosco, i canali e i campi parlano ancora linguaggi ancestrali. Oggi le giovani generazioni si sentono custodi di questo tesoro.
All’incontro ha partecipato l’Assessore al Bilancio e Personale del Comune di Caorle , Vera Montisano, che si è soffermata sulle politiche di valorizzazione e di difesa dell’ambiente da parte dell’ente locale.
Sugli aspetti della valorizzazione del turismo sostenibile ha anche insistito Marco Gusso, direttore di Caorle.it .
Davide Sforzin, Mastro Birraio, ha raccontato la storia del Birrificio B2O che produce e ricerca le
materie prime,in particolare l’orzo e il frumento con un occhio di riguardo alla tradizione e al territorio.Infatti è stata riscoperta una genetica indigena di questi due cereali : l’Eraclea, che viene coltivata a fianco del Birrificio nei campi di sua proprietà.
Le attività equestri sono state raccontate da Manolo Turcato, con gli interventi di Clara Campese presidente del Veneto di FISE e di Fabrizio Cecchin, responsabile delle attività di Enduramce Veneto.
La storia di Oselladore Caffè di Rossano Veneto, la sua ricerca ostinata dell’eccellenza, lo sguardo rivolto ai mercati internazionali, le scelte nell’area dell’omaggistica aziendale, sono stati raccontati con naturalezza e semplicità da Silvia Gastaldello.