Alessandro Benetton: da Atlantia a Mundys, le sfide e gli obiettivi

Alessandro Benetton: Mundys nasce per gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento.

Alessandro Benetton (Edizione)

Alessandro Benetton inaugura il “nuovo viaggio” di Atlantia: nasce Mundys

Nuovo team, nuovi obiettivi, nuove sfide: il Presidente di Edizione Alessandro Benetton presenta il nuovo volto di Atlantia nel corso di un evento a cui hanno preso parte anche i vertici del Gruppo e dei principali asset companies. È “da un lato, la conclusione di un anno di lavoro nel quale abbiamo portato avanti un profondo cambiamento e una forte discontinuità dei valori e del business”, spiega Alessandro Benetton. Dall’altro invece è “l’avvio di un nuovo capitolo della nostra storia imprenditoriale, che vogliamo scrivere con i nuovi partner di Blackstone e le nuove professionalità che si sono unite al Gruppo, apportando valore aggiunto sul fronte dello sviluppo internazionale, dell’innovazione e della crescita sostenibile”. Il “nuovo viaggio” di Atlantia parte da Mundys: questo il nome scelto per la nuova realtà. In esso si riflettono la vision e gli obiettivi che il Gruppo si pone.

Alessandro Benetton: la scelta del nuovo nome “Mundys”

Mundys, ricorda Alessandro Benetton, nasce in Italia per competere in tutto il mondo: l’obiettivo infatti è diventare entro cinque anni leader nel campo delle infrastrutture e della mobilità sostenibile e integrata accompagnando i passeggeri durante tutte le fasi del proprio viaggio. Mundys punta quindi a “gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento”. Innovazione, attenzione all’ambiente, prospettive di crescita su scala globale si identificano anche nel nome scelto per questo “nuovo viaggio” di Atlantia. La parola “Mundys” racchiude i flussi e il dinamismo dei viaggiatori richiamando al contempo la connotazione che si intende dare al Gruppo, espressa efficacemente anche nelle parole usate dal Presidente di Edizione Alessandro Benetton intervenendo all’evento di presentazione: “Saremo una società con testa italiana e visione internazionale”.