Da REPAiR Lab di SDA Bocconi School of Management e CRIF, in collaborazione con Ambromobiliare, nasce il primo ESG Index che rende investibili le PMI quotate italiane secondo parametri di sostenibilità.
Premiate a Milano le 30 imprese “ESG Best in class” quotate all’Euronext Growth Milan.
Milano, 17 aprile – L’ammontare di investimenti ESG, così come la disponibilità di dati ESG sulle aziende ad alta capitalizzazione, hanno raggiunto un avanzato stadio di sviluppo e diffusione. Un grande gap invece si riscontra ancora per le aziende a piccola capitalizzazione, dove sono ancora limitate sia la disponibilità di dati di valutazione di sostenibilità che le possibilità di investimento secondo un’ottica differenziale ESG.
Da REPAiR Lab di SDA Bocconi School of Management e CRIF – il laboratorio di ricerca e innovazione dedicato allo studio e alla promozione della finanza sostenibile – è nato in collaborazione con Ambromobiliare l’ESG ITA Growth Index, il primo indice specifico per la valutazione ESG delle PMI quotate nel comparto Euronext Growth Milan.
Nell’assenza di paradigmi e standard valutativi condivisi, CRIF con SDA Bocconi e Ambromobiliare hanno promosso un cantiere di ricerca volto alla realizzazione di un benchmark finanziario ESG che contribuisce a promuovere la sostenibilità anche per le aziende a più bassa capitalizzazione.
“Il progetto di ricerca ha capitalizzato il modello di ESG score proprietario di CRIF per definire, con il contributo di Ambromobiliare, un vero e proprio indice finanziario ESG dedicato alle aziende quotate nel comparto ex AIM, ora Euronext Growth Milan” – spiega Michele Calcaterra, Direttore Operativo di REPAiR Lab e Senior Lecturer di Entrepreneurial Finance di SDA Bocconi. “Il benchmarking di questo comparto di quotazione è propedeutico alla realizzazione di nuove strategie di asset allocation e, quindi, alla definizione di prodotti finanziari investibili ESG che abbiano come sottostante le SMCap Industries, come ad esempio i Pir – piani individuali di risparmio”.
Il primo step per la selezione delle aziende che compongono l’indice ha riguardato la definizione dell’universo investibile, attraverso l’applicazione score ESG sviluppato da CRIF su tutte le aziende quotate sul comparto Euronext Growth Milan. “L’ESG Score che abbiamo sviluppato in collaborazione con SDA Bocconi e Ambromobiliare esprime il livello di adeguatezza verso i fattori ESG di ciascuna azienda e risponde ai principi normativi dei PAI (Principal Adverse Impacts) individuati dal SFDR, il regolamento europeo che disciplina l’informativa nel campo della finanza sostenibile. Lo Score copre gli indicatori Environmental e Social relativi agli investimenti in aziende partecipate, integrati con indicatori di Governance” – spiega Marco Macellari, Head of Risk Management di CRIF.
Lo score ESG di CRIF si avvale di un ecosistema di dati che comprende informazioni di natura pubblica, documenti prodotti dall’azienda (questionari compilati attraverso la piattaforma SYNESGY) o pubblicati dalla stessa (Report sostenibilità, DNF), oltre che mappe di rischio di fisico e di transizione e informazioni sulle emissioni di gas serra. Il patrimonio informativo è elaborato attraverso modelli, scenari macro-economici e climatici e benchmark settoriali, oltre che attraverso metodologie di machine learning e regole basate sull’esperienza di CRIF Ratings, l’agenzia di Credit Rating di CRIF.
Il secondo step per la costruzione dell’ESG ITA Growth Index ha riguardato l’individuazione delle aziende idonee attraverso l’applicazione di 3 parametri di screening: a livello di Governance in base allo score proprietario sviluppato da CRIF (circa il 50% delle aziende quotate sul segmento Euronext Growth Milan mostrano un livello alto di attenzione a una governance sostenibile), di Liquidità (escludendo le aziende con un livello di scambi troppo basso, che non le renderebbe realmente investibili) e di Market Cap (con la definizione di un livello di capitalizzazione tra € 10 e € 500 milioni).
“L’ESG ITA Growth Index è stato proposto nelle versioni Equally Weighted e Market Cap Weighted. Entrambe le versioni dell’indice su un orizzonte di 14 mesi – intervallo minimo in cui mantiene validità l’analisi di back test – restituiscono performance migliori dei tradizionali indici italiani riferiti agli stessi comparti dimensionali, Medium e Small Cap Industries” commenta Michele Calcaterra.
Il nuovo Indice ESG è stato presentato a Milano durante l’evento organizzato da REPAiR Lab presso l’Auditorium Ferrero nella sede di SDA Bocconi e ripreso anche in diretta streaming. All’evento, che ha visto come relatori esperti di SDA Bocconi, CRIF e Ambromobiliare, sono intervenuti anche i rappresentanti delle 30 piccole e medie imprese quotate che hanno ricevuto il riconoscimento come “ESG Best in class”.
LE 30 PMI “ESG BEST IN CLASS” QUOTATE ALL’EURONEXT GROWTH MILAN