L’esordio discografico del poeta e visual artist Giulio Marchetti
Un pop elettronico dal sapore retro che, nel videoclip, ha come protagonista Anastasia Kuzmina di Ballando con le stelle
“Rolling Stones” è un brano con tutte le velleità del primo singolo, già a partire dal titolo rock e graffiante, ma ancor prima dal nome del nuovo progetto musicale che cita un personaggio storico imponente come Giulio Cesare.
«È un’affermazione di identità e di intenti, in un certo senso» Giulio Cesare.
Dopo aver incontrato, da poeta, Riccardo Sinigallia (sua la nota del libro Specchi ciechi) ed aver collaborato, come visual artist, anche con Achille Lauro (Sanremo ed Eurovision 2022), nasce il primo tiratissimo singolo “Rolling Stones”, prodotto da Leo Pari, uno dei massimi esponenti della scena indie in Italia.
Per quanto concerne l’aspetto sonoro, si tratta di un pop elettronico dalle vibes retro, un sapore anni ‘80, con un testo ricercato e personale che deriva, quasi per osmosi, dall’esperienza poetica ultradecennale di Giulio Cesare, autore di sette raccolte pubblicate.
«È stato proprio conversando con Leo Pari, un giorno in studio di registrazione, che uscì una definizione “quasi dance” per questo singolo. Si voleva cioè intendere che “Rolling Stones” fosse anche un pezzo ballabile. A quel punto non restava che ingaggiare la migliore ballerina su piazza. La protagonista del videoclip, infatti, arriva direttamente dalla prima serata di Rai 1; è Anastasia Kuzmina di Ballando con le stelle, storico programma del sabato sera» Giulio Cesare.
Etichetta: Matilde Dischi – MAIONESE project
Radio date: 7 aprile 2023
Giulio Marchetti è nato a Roma nel 1982. Ha esordito in poesia con “Il sogno della vita” (Novi Ligure, 2008), finalista al “Premio Carver” e segnalato con menzione speciale della giuria al Premio “Laurentum”.
Nel 2010 ha pubblicato, con prefazione di Paolo Ruffilli, “Energia del vuoto” (puntoacapo), seguita nel 2012 da “La notte oscura” (ibidem). Con “Cieli immensi”, tratta da quella raccolta, ha vinto il Premio “Laurentum” 2011, sezione sms.
“La notte oscura” ha ottenuto il 3° posto al Premio Nazionale di Arti Letterarie “Città di Torino” e al Premio Internazionale “Tulliola” ed è stato finalista al Premio “Città di Sassari”.
Nel 2014 ha riunito le precedenti pubblicazioni e la sezione inedita Disastri nella raccolta Apologia del sublime (puntoacapo), segnalata al Premio “Città di Sassari”.
Nel 2015 ha pubblicato “Ghiaccio nero” (Ladolfi), premiato con menzione speciale di merito e medaglia d’onore al Premio Internazionale di poesia “Don Luigi Di Liegro”.
Con la poesia “A metà”, è stato inoltre selezionato per “Il fiore della poesia italiana” (tomo II – i contemporanei), un grande progetto antologico che raccoglie il meglio della poesia italiana (puntoacapo, 2016). Nel 2020 ha pubblicato “Specchi ciechi” (puntoacapo), 1° posto al Premio “Città di Sassari” ed al Premio “Nabokov”, 3° posto al Premio “Tra Secchia e Panaro” e segnalato ai premi “Di Liegro”, “Lorenzo Montano” e Arti Letterarie “Città di Torino”.
Nel 2023 è prevista inoltre la pubblicazione della settima raccolta di poesie, “Varco cielo” (puntoacapo).
Tra i suoi prefatori, figurano: Maria Grazia Calandrone e Dante Maffia.
Della sua poesia si è occupato, altresì, il Prof. Gabriele La Porta, storico conduttore e direttore Rai.
Per quanto concerne l’arte visuale, la sua variegata produzione rivela un’ispirazione comune che, sospesa tra ironia e critica, denuncia le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo. Ha fondato il “Gruppo Mira”, selezionato per la mostra “Paesaggi inimmaginabili. Cartoline dal nostro pianeta” promossa da BienNolo e ArtCityLab.
Il 23 dicembre 2020 è uscita su la Repubblica la sua opera “Dramazon”, di cui l’autore ha avuto modo di parlare all’interno di un’intervista rilasciata alla redazione del noto quotidiano, proprio nello stesso giorno.
Le sue opere sono state pubblicate dalle maggiori riviste di settore tra cui Artribune ed Exibart.
Tra le collaborazioni artistiche, si segnala la partnership con il cantante e performer Achille Lauro (Sanremo ed Eurovision 2022).
Nell’autunno 2022 lancia la sua prima mostra nel Metaverso TIME e partecipa alla mostra collettiva Retina (galleria InQuadro), in occasione della RAW Art Night promossa dalla Rome Art Week.
Il felice incontro con il critico Gianluca Marziani, curatore in Italia di Banksy (tra i maggiori artisti viventi), mette in cantiere ulteriori autorevoli iniziative, tra cui Logos Infinito (progetto di arte diffusa sulla parola – nuovo spazio d’arte contemporanea Recanati) e la mostra personale “Giulio Marchetti. Arcipelago esistenziale”, a cui peraltro collabora anche Davide Gavioli, già Social Media Manager per Arte Fiera.
Per il 7 aprile 2023, con il singolo Rolling Stones, è previsto il lancio del suo nuovo progetto musicale Giulio Cesare, il risultato della sua consapevolezza artistica pluriennale e multidisciplinare, nonché il frutto di lunghe amicizie con cantautori e produttori speciali, tra cui Riccardo Sinigallia e Leo Pari.
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