Il nuovo singolo della band che spazia tra surf music, rock psichedelico, calypso e cumbia
Un racconto in musica intriso di un’ironia tragicomica.
Un gioco di parole, uno scherzo musicale. Il protagonista della storia si trova in una situazione idilliaca, pronto a passare una fantastica giornata di mare e di surf, con tutti i comfort del caso. Ma che succede? La sua tavola da surf non si trova, il suo compare è scomparso. Per ingannare l’attesa si fanno nuovi incontri ed esperimenti psichedelici. Il risultato è una sbornia colossale e, inevitabilmente, niente surf.
Una mancanza espressa anche musicalmente poiché, come dice il titolo, manca un quarto alla strofa della canzone; da qui il suo incedere “azzoppato”, su una base ritmica che trae ispirazione dalla “Summertime” dei leggendari Mungo Jerry, mentre le atmosfere giocose e corali vogliono omaggiare i Calypso del grande Harry Belafonte, con un’eco di Giamaica e Caraibi. I temi di chitarra e sassofono ci fanno sognare il mare e le onde, ma così come la ritmica, anche i cori di molte voci all’unisono non fanno che ricordarci che manca sempre qualcosa.
Tutto ciò perché gli Unkle Kook amano il surf, ma non sanno surfare. Vengono dal mare ma vivono in città. Come moltissime persone oggigiorno, sognano di ritrovare un contatto con la natura e di costruirsi una vita che gli assomigli di più, ma finiscono per perdersi nella tossicità di questo mondo moderno e frenetico, di cui siamo vittime e artefici.
«Riflessioni forse un po’ ambiziose, ma la morale in fondo è quella di imparare ad accettare le contraddizioni, cavalcarle come onde e soprattutto non dimenticarsi che ridere fa buon sangue» Unkle Kook.
Etichetta: Brutture Moderne
Il progetto Unkle Kook mette radici nel 2019 grazie a cinque musicisti provenienti da generi diversi, accomunati dall’interesse per la surf music. Il gruppo nasce a Bologna (Italia) ed è formato da Andrea Faidutti (chitarra/voce), Giuseppe Calcagno (Chitarra/voce), Tommaso Quinci (sax tenore), Fabio Arcifa (Basso/voce) e Manuel Franco (Batteria/percussioni).
Nel giugno 2021 esce il loro primo singolo Surf in Maremma seguito da Polkaina, entrambi editi dall’etichetta Brutture Moderne che nello stesso anno pubblicherà un EP dal titolo Surf Beat.
Dopo la pubblicazione dell’EP (17 dicembre 2021) la band si esibisce in numerosi live tra cui Reset festival (BL); Time in Jazz 2022 (SS); Sun Donato festival (BO); Suner Festival (Emilia Romagna).
Il 2022 è un anno proficuo, al rientro estivo la band lavora a brani nuovi e ritorna in studio con l’intenzione di produrre il primo album in uscita a maggio 2023 dal titolo Coming In Bunches.
Nello stesso anno pubblicano due singoli Shark Spottin’ (agosto 2022) e Sert beat (dicembre 2022).
Gli Unkle Kook, sin dalla nascita del loro progetto, si sono esibiti in diversi live lungo la penisola italiana pertanto hanno fatto del live la loro icona di stile energico ed elegante allo stesso tempo. Se la surf music è stata un punto di partenza, sicuramente non ne ha determinato un limite, lasciando spazio ad una composizione spesso sorprendente.
Il suono resta molto elettrico, chitarre riverberate ed un sax che si dà da fare a perdifiato.
In studio tutto è registrato in presa diretta su nastro nei Duna studio (RA).
SOCIAL