Lo sguardo di un’ape, tra versi romaneschi e le sonorità di Schola Romana, per raccontare le crisi contemporanee tra Natura e Metropoli
Prosegue con Regginella il viaggio dell’album “su rotaia” Dieci Decimi che dal 3 aprile 2023 ha sancito il ritorno di Schola Romana – a sei anni dall’ultimo progetto discografico e per i suoi 10 anni di attività.
L’11 maggio esce, infatti, il videoclip di uno dei brani piú significativi dell’intero album firmato da Davide Trebbi ed Edoardo Petretti, Regginella: un brano che attraverso il dialetto romanesco, la poesia e le sonorità inconfondibili di Schola Romana, racconta l’attualità e le crisi socio-esistenziali contemporanee attraverso la storia di un’ape che, travolta dagli eventi in una metropoli senza respiro, vive in una città che ne ignora gli equilibri e le necessità vitali; accecata da luci artificiali e da venti di inquinante modernità, nella sua lotta per la sopravvivenza sembra assomigliare a un paziente in seduta psicanalitica.
Link videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=IVucxcqk9Dc
“Regginella è un’ape che cerca di sopravvivere alle proprie compulsività volando verso un futuro immediato quanto incerto. Questione d’equilibrio”, spiega Davide Trebbi, “non c’è tempo per riflettere, mentre lo schianto è sempre in agguato a ricordarle che siamo tutti sotto questo cielo a sostenerci con le nostre ali. Regginella è distratta e affaticata da una luce artificiale che la devia nel suo volo e noi umani siamo ormai distratti da un sole malato che cerchiamo di sostituire con incerte tecnologie dimenticando che solo sostenendo la nostra vita in natura riusciremo a sopravvivere da uomini. Triste sarà il destino di Regginella senza il cielo e i fiori che invece dovrebbero essere il suo habitat naturale, il suo orizzonte di riferimento”.
Regginella è anche tutti noi, alle prese con frenesie, stress quotidiani e la necessità di uno “stop” che non arriva mai. È così che Schola Romana lancia il suo secondo singolo, accompagnato da videoclip, ripartendo da una narrazione, come fa storicamente la canzone d’autore di stringente attualità.
Uscito il 3 aprile, come produzione indipendente, Dieci decimi è un concept «album su rotaia» che narra scorci, personaggi, storie della capitale; un disco che si propone di avere una visuale completa (10/10, appunto) della Capitale, raccontata attraverso 7 pezzi originali, 2 cover e 1 intermezzo; un viaggio in dieci brani in cui la Città Eterna è sia protagonista sia cornice con una galleria scanzonata e fedele di personaggi che la vivono, la percorrono e talvolta la maltrattano.
La Roma di Dieci Decimi parte dal tram numero 3 (con la traccia Er Tre) per finire con Stazione Termini, crocevia di arrivi, partenze, malinconie e solitudini, sulle note anni ’50, nostalgiche e infallibili, di un brano poco conosciuto e riscoperto per l’occasione, a firma Cerri/Testa, affresco della stazione centrale dell’urbe che vede passare coppie e umanità disparata.
DAVIDE TREBBI. Nato a Roma poco dopo la primavera del 1980. Musicante, libero pensatore, trovatore innamorato di tutto. Cantautore. Da concerti pubblici e lezioni private.Ha pubblicato diversi album musicali, preso parte a commedie teatrali, fatto il direttore artistico. Parla 5 lingue. Non possiede una tv. Attualmente in concerto con Schola Romana, di cui é autore e ideatore.
EDOARDO PETRETTI. Pianista, tastierista e fisarmonicista di estrazione jazz, Edoardo Petretti si diploma in pianoforte classico al Conservatorio di Frosinone sotto la guida del Maestro Carlo Negroni, contribuendo così a indirizzare la sua ricerca verso un suono che combini la musica improvvisata, il lirismo d’estrazione classica e la sperimentazione jazzistica. Nel suo percorso, ricco di numerose collaborazioni, affianca all’attività di session man quella di Arrangiatore e Produttore nell’ambito della musica leggera. Dopo i riconoscimenti all’interno del prestigioso “Premio Tenco” nelle diverse categorie, nel 2021 è arrangiatore e direttore d’Orchestra al 71° Festival della canzone Italiana di Sanremo.
Appuntamento live con Dieci Decimi giovedì 25 Maggio alle ore 21 presso il QUID, Via Assisi 117, Roma. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria. Tel 06/78349259