Acquistare casa non richiede attenzione solo al portafoglio ma anche alla sua capacità di resa energetica. Ma quanto e come investono gli italiani dal punto di vista green? Lo studio realizzato da ENEA, Fiaip e I-com sull’efficienza energetica nel comparto del mattone cerca di fornirci alcune risposte, e per farlo sono stati intervistati 600 agenti immobiliari.
Ebbene, secondo il 56% del campione nell’acquisto di un immobile si ritiene fondamentale l’efficienza energetica, mentre il 58% considera l’APE (Attestato Prestazione Energetica) un elemento importante in grado di veicolare gli investitori verso immobili migliori dal punto di vista della qualità energetica.
Ancora, il 57% ritiene che anche il Superbonus 110% abbia garantito un forte impulso al mercato immobiliare. Tuttavia, il processo di transizione ecologica è quanto mai fondamentale in questa fase, e non può essere ostacolato da scelte inopportune a livello politico. È questo quanto sostiene il vice presidente Fiaip – Gian Battista Baccarini – quando si riferisce all’abolizione dello sconto in fattura e alla cd Direttiva Case Green, fattori che contribuiscono a svalutare il patrimonio immobiliare diffuso delle famiglie italiane.