Le riserve auree si riferiscono alle quantità di oro detenute da una banca centrale o da un paese per sostenere il valore della propria valuta.
Queste sono essenzialmente riserve finanziarie che i paesi per mezzo delle proprie banche centrali detengono in caso di estrema necessità.
In realtà ogni paese cerca di non intaccare almeno le proprie riserve auree in quanto esse rappresentano anche la credibilità e la solidità stessa di un paese a livello internazionale.
I lingotti d’oro da investimento, generalmente di grosso taglio, sono il mezzo con cui viene accantonato l’oro dai vari paesi in caveau sicuri ed a volte presso banche che si trovano al di fuori dei propri confini nazionali.
Lingotti d’oro da investimento
I lingotti d’oro sono un’opzione popolare per gli investimenti utilizzati anche da privati i quali possano sia ritirare che lasciare in deposito l’oro acquistato.
È possibile acquistare lingotti d’oro da banche, rivenditori di metalli preziosi come questo compro oro Firenze e persino online.
Si consiglia di fare ricerche approfondite prima di effettuare un investimento in oro e di consultare un esperto finanziario.
Paesi con maggiori riserve auree
I paesi con le maggiori riserve auree sono gli Stati Uniti, la Germania, l’Italia, la Francia e la Cina.
In realtà non è definibile in modo esatto stabilire le quantità in quanto esistono mercati dell’oro paralleli a quelli ufficiali e non tutti gli acquisti di oro vengono denunciati per varie motivazioni.
Perché l’oro è considerato un bene rifugio
L’oro è considerato un bene rifugio perché è un materiale prezioso e limitato, che mantiene il suo valore nel tempo e non è direttamente influenzato dalle fluttuazioni di altre valute o mercati finanziari.
Inoltre, l’oro è considerato un’assicurazione contro l’inflazione e le crisi economiche.
Il valore dell’oro negli ultimi venti anni è aumentato di ben sei volte alla attuale quotazione, questo conferma la validità della solidità di questo bene rifugio in un periodo in cui l’economia ha attraversato momenti di crisi globale ed epocale.