Claudio Descalzi: in una lettera scritta in occasione dell’Assemblea Azionisti 2023 di Eni, il punto sull’impegno del Gruppo nel rispondere a sfide “che mai si erano presentate negli ultimi anni”.
I risultati 2022 di Eni: il focus dell’AD Claudio Descalzi
L’AD Claudio Descalzi, in una lettera indirizzata agli Azionisti in occasione dell’Assemblea annuale dello scorso 10 maggio, ha ripercorso le sfide del 2022, un anno “molto impegnativo per la nostra compagnia, chiamata a dare risposte rapide e concrete alla crisi energetica europea gestendone i relativi rischi, e a progredire al tempo stesso nella transizione verso un modello di sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi climatici dell’UE e dell’agenda ONU 2030”. Nella lettera l’AD Claudio Descalzi ha ricordato come Eni, nel fronteggiare sfide “che mai si erano presentate negli ultimi anni”, abbia ottenuto “risultati eccellenti facendo leva sulla disciplina finanziaria e sulla costante attenzione all’asset integrity, che ha contribuito in modo rilevante alla sicurezza energetica dell’Italia e dell’Europa e ha rilanciato obiettivi di continuo sviluppo necessari in un mercato dell’energia in evoluzione, promuovendo in parallelo una significativa riduzione dell’impronta carbonica del portafoglio grazie alla pipeline in continua crescita di progetti nelle rinnovabili e nei biocarburanti”.
Claudio Descalzi: la lettera agli Azionisti in occasione dell’Assemblea annuale
I nostri stakeholder, si legge nella lettera sottoscritta dall’AD Claudio Descalzi, “beneficeranno dell’azione industriale sempre più sostenibile di Eni grazie al nostro impegno a garantire l’accesso a un’energia affidabile e con costi accessibili, alla riduzione delle emissioni, alla promozione di nuovi modelli di business per accelerare la transizione dei nostri clienti, al rispetto dei diritti umani in tutte le fasi delle nostre attività, alla promozione del local content e dell’economia circolare, nonché alla crescita umana e professionale delle nostre persone fondata sulla valorizzazione del contributo di ciascuno, sull’inclusione, sulla motivazione e sul rispetto”. È in questa direzione che guarda anche il Piano Eni per il quadriennio ’23-’26, come ribadito in diverse occasioni dall’AD Claudio Descalzi: “Identifica le azioni e le iniziative industriali finalizzate a consolidare la strategia di transizione facendo leva sull’integrazione di tecnologie e sui nuovi modelli di business volti ad offrire prodotti decarbonizzati ai clienti, a garantire la sicurezza energetica e la sua sostenibilità attraverso la diversificazione geografica delle fonti. La disciplina finanziaria nel selezionare gli investimenti, l’attenzione ai costi e la gestione dei rischi ci permetteranno, insieme alle azioni industriali pianificate, di ottenere una solida generazione di cassa e di garantire ritorni al top dell’industria”.