Per Luigi Ferraris i numeri mettono in evidenza il ruolo del Gruppo FS nella promozione di una mobilità sempre più integrata e sostenibile.
Luigi Ferraris rinnova l’impegno del Gruppo FS verso un sistema integrato e sostenibile
“I positivi risultati conseguiti nel 2022 confermano il ruolo chiave del Gruppo FS nel dotare il Paese di un sistema infrastrutturale, di mobilità e di logistica merci efficiente e integrato, nonché nel contribuire a rendere le nostre città più sostenibili”. A commentare i dati relativi allo scorso anno è l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris. Dal bilancio, approvato dal CdA lo scorso 6 aprile, emerge un 2022 in netta crescita. Rispetto al 2021, i ricavi hanno raggiunto quota 13,7 miliardi di euro (+12% su base annua), mentre l’EBITDA ha toccato quota 2,2 miliardi segnando un deciso +17%. Cresce anche il valore dell’utile netto, pari a 202 milioni (+5%). Aumentano come previsto i costi operativi (+11%), che salgono a 11,4 miliardi a causa di inflazione e rincaro energia. “Tutti gli indicatori economici sono in crescita trainati dalla gestione ordinaria – ha sottolineato Luigi Ferraris – con l’Ebitda in miglioramento di oltre 1,1 miliardi di euro, tenendo conto della drastica riduzione nel 2022 rispetto al 2021 per circa 800 milioni di euro dei ristori Covid”.
Luigi Ferraris: Gruppo FS ha base solida per obiettivi PNRR e opere strategiche
Altri elementi distintivi del bilancio – il secondo a portare la firma di Luigi Ferraris – sono l’aggiudicazione di gare per un valore di 15 miliardi, mentre gli investimenti ammontano a 11,3, di cui la maggior parte (9 miliardi) destinata allo sviluppo e all’ammodernamento delle infrastrutture sia ferroviarie che stradali tramite la controllata Anas. L’affidamento della tratta Napoli-Bari, i lavori sulla Palermo-Catania e l’introduzione del sistema di gestione ERTMS gli obiettivi 2022 raggiunti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza: “I risultati conseguiti e le attività avviate costituiscono una base solida per portare a completamento gli ulteriori obiettivi legati al PNRR, le altre opere strategiche per il Paese e favorire lo sviluppo di una nuova mobilità integrata”, ha detto Luigi Ferraris. Sul fronte delle persone, aumenta il turnover dei dipendenti (6.232 uscite e 9.687 nuove assunzioni), nonché il numero totale (85.361), con la presenza femminile che si è attestata sul 20%.