È l’emergenza dopo l’emergenza quella che riguarda il benessere psico-fisico di chi ha vissuto una calamità naturale come l’alluvione. È un aspetto che arriva sempre dopo, ma che merita il massimo dell’attenzione per le conseguenze a lungo termine che possono generarsi nella vita delle persone, e specialmente di chi è più fragile come i bambini.
Ecco perché Fondazione Patrizio Paoletti si è attivata in modo concreto sul territorio in sinergia con il Comune di Cesena, il Comune di Bertinoro e l’azienda Etic s.r.l., per mettere a disposizione di genitori e insegnanti una guida con i 10 consigli più importanti per trovare il giusto stato interiore dopo l’emergenza ed essere efficaci nella relazione con i bambini, anche quando tutto è incerto.
Il vademecum è in fase di distribuzione sul territorio, in 100 istituti comprensivi e anche on-line, accompagnato da una serie di podcast per facilitarne l’accesso.
L’intervento è stato progettato e realizzato da Fondazione Patrizio Paoletti, ente di ricerca e formazione in campo neuroscientifico e psicopedagogico, nell’ambito del progetto “Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità”, che dal 2017 risponde a calamità naturali in Italia e all’estero. Psicologi, formatori e neuroscienziati della Fondazione hanno voluto sottolineare con questo strumento come anche in momenti di crisi e di difficoltà sia possibile creare le condizioni per rendere la relazione educativa ancora più significativa. Infatti, gli strumenti che il genitore e l’educatore, e l’insegnante sapranno dare al bambino per affrontare le difficoltà sono quelli che imparerà a utilizzare sempre, nella vita, ogniqualvolta si troverà a incontrare aspetti complessi da gestire.
Dopo il recente intervento in Turchia a seguito del terremoto, in Emilia Romagna la Fondazione Patrizio Paoletti vuole mettere la propria esperienza di ricerca a disposizione delle famiglie, degli insegnanti e educatori per affrontare, in sinergia con il territorio, tutte quelle situazioni di stress e trauma a carico di bambini e adolescenti colpiti da disastri ambientali. Si tratta infatti di tragedie che portano con sé vittime, feriti, distruzione. Il percorso verso una nuova normalità è spesso lungo e complesso. Anche quando le perdite possono sembrare superate, le ferite sembrano rimarginarsi e le macerie rimosse, il lungo effetto del disastro si fa sentire soprattutto a livello psicologico e senza un intervento mirato e sistematico attuato dalla comunità, può lasciare un’impronta persistente nel tempo.
“L’alluvione, come qualsiasi evento calamitoso – afferma Tania Di Giuseppe, psicologa, psicoterapeuta della Fondazione e responsabile del progetto – è un evento che può causare danni fisici ed emotivi, soprattutto nei bambini, che spesso si sentono vulnerabili e impauriti in situazioni di emergenza. Le 10 linee guida utilizzate e perfezionate negli anni a partire dal terremoto proprio in Emilia nel 2012 e poi applicate in situazioni emergenziali sia in Italia che in ambito internazionale, si basano sulle più recenti scoperte neuroscientifiche e vogliono essere un aiuto per sensibilizzare e guidare gli adulti su come comunicare e comportarsi in modo efficace per sostenere i bambini dopo un evento destabilizzante come quello di una catastrofe naturale, ridando loro sicurezza e fiducia nel futuro.”
Con questo intervento, Fondazione Patrizio Paoletti vuole ricordare a tutti con forza che anche in un momento di difficoltà è possibile offrire ai bambini una guida sicura e l’affetto di cui hanno bisogno: la complessità ci fa scoprire la nostra forza e il nostro potere di trasformare il dolore in coraggio e determinazione.
Questa guida non sostituisce l’aiuto di uno psicologo o di un terapeuta ma supporta genitori, insegnanti e educatori rendendoli più sensibili e attivi sui temi del benessere mentale e della prevenzione, promuovendo risorse positive sia nei singoli che nella comunità colpita.
I Comuni di Cesena, Bertinoro e l’azienda Etic s.r.l. si sono fatti promotori con i volontari e sostenitori della Fondazione sul territorio di questa importante opera di divulgazione del vademecum, ideato dal team di ricerca di Fondazione Patrizio Paoletti.
“Invitiamo altre Associazioni, Scuole, Istituzioni – lancia l’appello Tania Di Giuseppe – a partecipare alla divulgazione dello strumento affinché possa raggiungere il maggior numero di persone possibili. Questo è un primo passo di intervento: attraverso una sinergia sul territorio tra enti e istituzioni faremo in modo di continuare ad accompagnare le famiglie e gli insegnanti attraverso strumenti ad hoc per fronteggiare l’emergenza e trasformare il dolore e lo smarrimento in forza e determinazione.”
Fondazione Patrizio Paoletti
È un Ente Filantropico del Terzo Settore iscritto al RUNTS ed Ente di Ricerca nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. Da oltre 20 anni ricerca il funzionamento dell’essere umano, divulga i saperi sulla mente e sviluppa nuovi approcci educativi fruibili per il benessere di tutti. fondazionepatriziopaoletti.org