Danilo Mauro Castiglione – “Valori per una teoria condivisa”
Danilo Mauro Castiglione presenta un saggio filosofico in cui, partendo dalla triade Humus, Humanitas e Humilitas, si rintraccia il legame tra la Terra e il singolo individuo, per giungere a una interessante riflessione sui limiti dell’essere umano e sulla necessità di tornare all’unità, alla Monosis, in un’epoca di esasperata frammentarietà e di ribaltamento dei valori.
Casa Editrice: Algra Editore
Genere: Saggistica/Filosofia
Pagine: 108
Prezzo: 10,00 €
«La relazione umana (oggi resa più difficile per via del momento contingente, ma anche da tutta una serie di concause sociali e tecnologiche) è indispensabile per la nostra maturazione e la nostra “monosis”: noi siamo, nel bene e nel male, anche ciò che gli altri hanno contribuito, intenzionalmente e non, a essere ciò che siamo»
“Valori per una teoria condivisa” di C. Danilo Mauro Castiglione è un saggio filosofico molto attuale, perché giunto in un momento di forte smarrimento: l’autore tratta infatti della precaria posizione dell’essere umano in questi tempi disorientanti, dove i valori sono ormai una chimera e i miti estetizzanti del progresso e dell’efficienza hanno fagocitato la spiritualità e la consapevolezza di sé e del proprio posto nel mondo. Castiglione prova a rispondere, facendo riferimento agli scritti di filosofi e religiosi, all’annosa domanda: «Chi siamo? Quale umanità siamo?». È sicuramente il quesito fondamentale in una società multivalente, in cui l’identità multipla è l’unica realtà; l’autore cerca invece di riportare l’essere umano all’unità e all’equilibrio, facendolo riflettere sui valori ormai perduti e sul suo rapporto con la Terra e con la natura, divenuto burrascoso a causa del desiderio di potere e di dominio, e degli errori derivanti dalla mancanza di responsabilità individuale.
Questa interessante opera ha origine da un’intuizione dell’autore, nata dopo aver sentito parlare di un libro dedicato allo scrittore spagnolo Antonio Colinas, intitolato “Bajo las raíces” (“Sotto le radici”) – «Questo titolo mi è subito suonato come una domanda la cui risposta potrebbe essere ovvia. Cosa c’è sotto le radici? La Terra! Ma sulla Terra c’è anche l’uomo, la terra ha un periplo, e l’uomo? Quali sono i confini dell’uomo?». I primi tre capitoli del saggio sono fondamentali per comprendere il focus del discorso di Castiglione: in “Humus” si parla del pianeta Terra come fonte di esistenza e habitat dell’uomo, in “Humanus – Humanitas” si tracciano alcune linee della relazione tra il singolo e la società, e in “Humilitas”, attraverso un’analisi del VII capitolo della Regola di san Benedetto da Norcia, si indaga il senso del limite nella sfera dell’uomo e delle sue relazioni in rapporto alla verità, percepita oggi sempre più come “post-verità”. Vi è poi il capitolo intitolato “Monosis”, in cui si delinea la figura di alcuni uomini, sia credenti che laici, i quali hanno incarnato la ricerca dell’unificazione interiore nell’Occidente. La monosis dovrebbe diventare, per l’autore, il valore principale dell’uomo contemporaneo, arrivato a un punto in cui ha bisogno di ritrovare la piena coscienza di sé, e di riconciliarsi con quella dimensione primigenia, con quelle profonde radici dalle quali la società postmoderna lo ha allontanato, frammentando la sua essenza.
SINOSSI DELL’OPERA. Ritornando alla terra rileggiamo la metafora dell’esistenza che percorre la via nascosta delle radici, si erge sulla robustezza del fusto e si manifesta, protesa verso l’alto, nella possanza della chioma della pianta.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE. C. Danilo Mauro Castiglione nasce a Catania, trascorre la sua adolescenza a Bronte e si forma presso i Padri Benedettini; inizia il suo percorso universitario a Catania, dove si laurea in pedagogia ad indirizzo storico-filosofico. Dal 2002 si trasferisce a Bergamo, dove insegna lettere. Negli anni Novanta inizia la sua esperienza come Oblato benedettino secolare, un cammino spirituale che lo porta, attraverso la meditazione, ad approfondire la dimensione spirituale ed esistenziale, la quale si concretizza nella pubblicazione del suo primo lavoro: “Considerazioni” (Algra Editore, 2019). A questo percorso interiore si affianca la ricerca filosofica e antropologica che non è mai venuta meno, collaborando con alcune riviste attraverso articoli storico- antropologici sulle feste cristiane e sull’antropologia dei Sacramenti. Pur mantenendo una formazione cristiana, concretizza il suo percorso assiologico in una prospettiva “laica” con il saggio “Valori per una teoria condivisa”, pubblicato nel 2022 da Algra Editore.
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