Comunicato Stampa
Come migliorare la qualificazione del formatore alla sicurezza?
Una nuova ricerca dell’Associazione AiFOS permetterà di conoscere le criticità, i punti di forza e i possibili suggerimenti per modificare la normativa sui criteri di qualificazione del formatore per la salute e sicurezza.
Perché la formazione su salute e sicurezza sia effettivamente un elemento determinante nelle strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali, sono necessari formatori qualificati e competenti, consapevoli delle proprie responsabilità, abili nella comunicazione e aggiornati alle ultime novità normative, tecnologiche e metodologiche.
Per migliorare la qualità della formazione il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 ha dettato i “criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro”; criteri che sono articolati in requisiti minimi per garantire nel docente la contemporanea presenza di tre elementi fondamentali: conoscenza, esperienza e capacità didattica.
Tuttavia a 10 anni dall’approvazione del decreto sui criteri di qualificazione è ormai necessario fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che ricoprono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.
Quali sono le criticità eventuali dei criteri di qualificazione? Quali i punti di forza dell’attuale normativa? Come rivedere i criteri e modificare e migliorare il decreto interministeriale?
Proprio per rispondere a queste domande l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato una nuova attività di ricerca per analizzare la situazione della qualificazione dei formatori, raccogliere l’opinione dei docenti qualificati e fare eventuali proposte migliorative per un futuro aggiornamento dei criteri.
Le ricerche di AiFOS in materia di salute, sicurezza e formazione
La nuova attività di ricerca si inserisce in un lungo e prezioso lavoro di indagine dell’Associazione AiFOS. Un lavoro che si basa sulla convinzione che solo attraverso un’informazione puntuale e continua, su quanto avviene realmente nei luoghi di lavoro e sulla percezione e opinione degli attori della sicurezza aziendale, si possano ricavare idonei spunti e suggerimenti per migliorare la formazione e la gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Queste le attività di ricerca iniziate nel 2009:
- 2009: condizione e sicurezza dei lavoratori;
- 2010: figura del formatore alla sicurezza;
- 2011: problematiche dei datori di lavoro;
- 2012: ruolo dei medici competenti;
- 2013: specificità e criticità dei coordinatori per la sicurezza nei cantieri;
- 2014: formazione in e-Learning;
- 2015: le funzioni Organizzazione delle risorse umane e Sicurezza sul lavoro;
- 2016: sicurezza nelle strutture scolastiche;
- 2017: efficacia della formazione;
- 2018: collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente;
- 2019: monitoraggio del Lgs. 81/2008;
- 2020: mutamenti del lavoro ai tempi del coronavirus;
- 2021: utilizzo della videoconferenza per la salute e sicurezza;
- 2022: impatto e adozione dei sistemi di gestione.
La nuova ricerca AiFOS sulla qualificazione del formatore alla sicurezza
La nuova ricerca per il 2023, che andrà a costituire il futuro Rapporto AiFOS 2023, riguarda, dunque, “La qualificazione del formatore alla sicurezza” e parte da quanto indicato nel decreto interministeriale 6 marzo 2013 sui criteri di qualificazione.
Infatti, come ricordato nella presentazione della ricerca, entro il 18 marzo 2015 (1 anno dopo l’entrata in vigore del decreto) la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (articolo 6, D.Lgs. 81/2008) avrebbe dovuto valutare la prima applicazione dei criteri ed elaborare proposte migliorative dell’efficacia dei criteri stessi.
Ad oggi, tuttavia, il documento non è stato rivisto e i criteri hanno ampliato il loro ambito di applicazione a tutti i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza dove non siano previsti da altre norme requisiti diversi e specifici per i formatori.
Per questo motivo la ricerca AiFOS 2023 vuole quindi operare un’analisi della situazione, attraverso le risposte ad un questionario, con l’obiettivo di proporre idonei suggerimenti di modifica del decreto.
I risultati della ricerca saranno, infatti, trasmessi alla Commissione Consultiva, per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.
Il link per visionare e compilare il questionario sulla qualificazione del formatore alla sicurezza:
https://bit.ly/Rapporto-AiFOS-2023
Le informazioni sulla compilazione del questionario per i formatori qualificati
Il questionario proposto da AiFOS, che vi invitiamo a visionare e compilare, è destinato a tutti docenti che hanno la qualifica in una o più aree tematiche.
Nel questionario oltre a raccogliere dati, che verranno gestiti in forma aggregata e anonima, sarà possibile raccogliere le opinioni e le valutazioni su alcune affermazioni.
Ad esempio sarà richiesto il parere sugli attuali criteri di qualificazione dei formatori, sulle verifiche della validità dei criteri e sull’aggiornamento professionale. E si raccoglierà l’opinione su temi come:
- la possibilità di introdurre accanto al docente-formatore il ruolo di un tutor
- i registri o elenchi previsti dalla Legge 4/2013
- la metodologia della videoconferenza sincrona con docente collegato a distanza.
Inoltre sarà possibile esprimere la propria valutazione sulla futura revisione dei criteri di qualificazione dei formatori alla sicurezza.
Il link per visionare e compilare il questionario sulla qualificazione del formatore alla sicurezza:
https://bit.ly/Rapporto-AiFOS-2023
Proprio perché la qualità della formazione dipende anche dalla qualificazione dei formatori e dal miglioramento della normativa in materia, invitiamo tutti i docenti a compilare i questionari e diffondere il link ad altri colleghi, al fine di ampliare il campione rappresentativo che costituirà la base della ricerca.
Chi volesse avere ulteriori informazioni può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 – relazioniesterne@aifos.it.
15 giugno 2023
Ufficio Stampa di AiFOS