Paolo Campiglio: buone prospettive per il 2023 di Daclé

Paolo Campiglio, presidente di Daclé, ha parlato del nuovo piano industriale davanti a un nutrito gruppo di oltre 100 professionisti finanziari giunti da tutto il mondo a Milano. Fiducia per il 2023 espressa sia dai presenti, sia dal presidente.

Paolo Campiglio ottimista sulle performance di Daclé nel 2023

Rivolgendosi a una folta platea composta da oltre un centinaio di figure professionali appartenenti al settore finanziario mondiale riunitasi al Centro Svizzero di Via Palestro a Milano, il presidente di Daclé SA Paolo Campiglio ha presentato il nuovo piano industriale della società capofila del gruppo. Sfruttando l’occasione offerta dal primo incontro pubblico del 2023, il presidente ha elencato i dati positivi, soprattutto quelli migliorativi rispetto al bilancio chiuso lo scorso anno: tra questi, l’utile netto avanzato del +14% rispetto al 2021. Questo in un contesto in cui anche le altre realtà consociate hanno presentato significativi utili, da cui poi è derivato un reddito operativo più elevato. Paolo Campiglio è convinto che nel corso di quest’anno le performance saranno addirittura migliori, a patto di “perseguire la giusta strategia a lungo termine”. Questo perché “i nostri dirigenti e tutte le persone che lavorano con noi condividono una forte cultura imprenditoriale e valori di responsabilità e impegno. Infatti nelle nostre aziende non abbiamo mai fatto un’ora di cassa integrazione né abbiamo mai licenziato nessuno”. In conclusione, alla presentazione del piano industriale triennale 2023-2025, lasso temporale in cui ricorrono anche i 90 anni dalla fondazione di Daclé, gli esperti finanziari si sono dichiarati soddisfatti rispetto ai numeri esposti, che collocano la società nel novero delle realtà europee capofila ognuna all’interno del proprio comparto specifico e più competitive tout court.

La carriera professionale e gli interessi di Paolo Campiglio

Paolo Campiglio nasce in una famiglia di farmacisti e dopo gli studi superiori si iscrive alla facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Pavia, dando seguito così alla tradizione familiare. Manager industriale, focalizzato sui mercati esteri e sull’internazionalizzazione delle imprese, è da anni attivo soprattutto nell’Europa centrale e orientale. Dal 2008 al 2014 è stato Vicepresidente esecutivo della Camera di Commercio Italo-Polacca, a cui afferiscono professionisti e aziende desiderosi di sviluppare gli interessi commerciali italiani in Polonia. In questo periodo ha preso parte a numerose conferenze, riunioni e incontri dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Inoltre, è stato membro del consiglio comunale di Legnano per 15 anni, prima come presidente della commissione Lavori Pubblici, poi come capogruppo della formazione politica di maggioranza e in ultimo come presidente del consiglio. Paolo Campiglio è anche esperto di radio e televisione. Da oltre dieci anni interviene come opinionista in diversi appuntamenti di spettacolo per un network radiofonico e dal 2020 è vicedirettore di Radio 1 New York, l’emittente con gli ascolti maggiori nel segmento degli italo-americani residenti in Canada e Stati Uniti. Per conto di questo secondo canale è inoltre inviato e corrispondente al Festival di Sanremo per la stampa estera, oltre che giurato della sala stampa RAI al Teatro Ariston.