Comincia a delinerarsi il quadro politico che condurrà l’Ucraina alle elezioni presidenziali del 2024. Certo, è ancora presto per dire chi saranno gli sfidanti che si contenderanno la presidenza, compreso o no lo stesso Zelensky. Ma è già possibile vedere che lo scontro politico è talmente acceso da poter scoppiare in un nuovo Maidan.
Quei generali troppo popolari
Almeno due figure dell’ambito militare ucraino hanno raggiunto una popolarità tale da dare fastidio a Zelensky. Entrambe stanno già subendo contraccolpi mediatici. Il primo è il generale Zaluhny, esaltato dalla stampa estera in tempi non sospetti e oggi sparito dalla circolazione. Dicono sia morto in un attacco missilistico russo oppure gravemente ferito. Molto presente sui media, non lo si vede più se non per post o video che potrebbero non essere suoi. Idem per il capo dell’intelligence della Difesa Budanov, la cui morte è stata smentita e che è comparso silenzioso e fermo in un recente video. Si sta difendendo da quello che lui definische macchina del fango per una vicenda di favoreggiamento all’espatrio di un politico.
Le catastrofiche previsioni di alcuni politici
L’ex deputato Ilya Kiva prevede sommosse e proteste violente, con rivolte persino nell’esercito. Il fattore che scatenerà la rabbia degli ucraini contro i loro vertici politici sarà il rendersi conto che la controffensiva ha portato solo altre morti inutili e nessuno degli obiettivi annunciati. L’ex consigliere presidenziale Oleg Soskin da tempo spiega come qualunque tentativo di contrastare i russi è disperato e porta altri lutti. Secondo lui, l’Ucraina dovrà presto affrontare prove pesanti, con una resa dei conti fra Zelensky e i capi dell’esercito. Fonte: https://strumentipolitici.it/in-ucraina-pensano-gia-al-dopo-zelensky-chi-vuole-i-generali-chi-prevede-disordini-gravi/