Il Radon è un gas pericoloso e subdolo: incolore e inodore, conseguenza del naturale decadimento dell’uranio, è radioattivo. Si sprigiona dal sottosuolo, specie in presenza di rocce vulcaniche come il tufo, pertanto in ambienti chiusi e soprattutto interrati è più concentrato. Ecco perché il decreto legislativo 81/08 vieta di adibire i locali interrati a luoghi di lavoro.
Decreto non rispettato al Tribunale di Milano dove è stata riscontrata presenza di gas radon sopra i livelli consentiti in uno degli uffici presenti nel seminterrato della struttura: si tratta dell’ufficio Corpi di Reato, subito chiuso e interdetto, dove si effettuano abitualmente gli inventari dei beni sequestrati dalla magistratura. Da anni sei impiegati svolgevano le loro mansioni all’interno di quel locale a 3-4 metri al disotto del livello stradale.
Gli stessi lavoratori avevano richiesto una perizia, accolta dalla Procura Generale nel gennaio del 2022, allarmati dal fatto che cinque persone su dieci che lavorano negli uffici Archivio Generale e Corpi di Reato, entrambi situati nella parte sotterranea del Tribunale di Milano, si erano ammalate di cancro. In particolare, uno degli impiegati ha contratto un adenocarcinoma che, come ha spiegato Lino Gallo, funzionario all’ufficio gip e segretario nazionale della FLP (Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche), “è un tipo di tumore peculiare dell’esposizione al radon”.
Gallo ha dichiarato di aver “più volte, fin dal 2007, interessato gli organi competenti della presenza di gas radon negli uffici del Tribunale di Milano e delle patologie oncologiche gravi contratte da alcuni lavoratori impegnati nelle attività in questi locali.”
Affidata a una società specializzata, i rilevamenti effettuati con un centinaio di dosimetri collocati in tutti gli uffici interrati del Palazzo di Giustizia hanno evidenziato una presenza di gas radon media annua oltre i limiti di sicurezza consentiti nell’ufficio Corpi di Reato. Pertanto, il Presidente facente funzione del Tribunale di Milano Fabio Roia ne ha disposto immediatamente la chiusura.
Oggi, sebbene il presidente Roia abbia specificato che “nessun lavoratore è più a contatto con la sostanza ed è partita la procedura di messa a norma”, Lino Gallo rimarca la violazione in modo reiterato della normativa prevista dall’articolo 65-comma 1 del decreto legislativo 81 del 2008 che, come abbiamo anticipato, vieta l’utilizzo dei locali sotterranei e semisotterranei per qualsiasi attività lavorativa, “non escludendo la citazione in giudizio dei vertici dell’amministrazione giudiziaria milanese per i danni fisici, biologici e morali causati ai lavoratori, malati oncologici.”
La Regione Lombardia prevede, con la legge regionale n. 7 del 10 marzo 2017 il recupero dei vani e locali seminterrati esistenti purché si eseguano gli adeguati controlli e misurazioni.
E a tal proposito, segnaliamo la possibilità di fare un test online sullo stato di rischio radon di un immobile. E se siete già in possesso di una misurazione, si può anche calcolare il rischio di cancro ai polmoni.
Noi di Protezione Radon abbiamo sempre sottolineato la pericolosità del gas radon: ecco perché, nel 2009, siamo stati la prima società italiana in grado di offrire la completezza dei servizi per quanto riguarda la problematica del gas Radon indoor.
Oggi effettuiamo rilevamenti su tutto il territorio nazionale, e soprattutto su Milano e provincia.
In particolare:
- misurazione –Vuoi proteggere la tua casa dal gas Radon? In soli 15 giorni si può ottenere una misurazione scientificamente attendibile e validata del Radon;
- diagnosi – Intervento che si effettua dopo aver misurato un’alta concentrazione di gas Radon nell’edificio; è un servizio fondamentale che precede la progettazione o la realizzazione dell’impianto di risanamento.
Per qualsiasi domanda, dubbio, o semplice informazione, non esitate a contattarci.