Alessandro Benetton ha fondato 21 Invest nel 1992 all’età di 28 anni. Oggi è un’importante realtà internazionale nel settore del private equity che opera in Italia, Francia e Polonia. L’imprenditore ha commentato in un post su Instagram l’AIM che si è tenuto di recente a Parigi, dopo le due precedenti edizioni online a causa della pandemia.
Il post di Alessandro Benetton: il primo AIM in presenza dopo la pandemia
Erano trascorsi tre anni dall’ultimo Annual lnvestors’ Meeting in presenza. La pandemia aveva costretto gli organizzatori a ripiegare sul digitale e così le precedenti due edizioni sono state solo virtuali. Il 24 e il 25 maggio scorso il team di 21 Invest ha potuto finalmente rivedere i propri investitori da vicino, nello splendido scenario di Parigi. “Dopo tre anni, tornare a fare un evento come l’AIM in presenza dei nostri investitori, è stato per me come un regalo – ha commentato Alessandro Benetton – Soprattutto in questa cornice parigina, in un Paese in cui abbiamo cominciato ad operare nel ’97 e che, da allora, è un punto fisso della nostra strategia”. L’evento ha dato l’occasione di aggiornare gli investitori sulle più recenti attività del Gruppo e ha aperto un confronto con loro su interessanti temi. Nel corso della conferenza sono intervenuti l’esperto di macroeconomia Ludovic Subran e diversi CEO, tra cui Olivier de La Chaise (Agorastore), Xavier Duburcq (PLG), Daniele Fraron (Energreen) e Giacomo Citossi (Aussafer), i quali sono stati ringraziati da Alessandro Benetton per aver “contribuito a impreziosire un momento così importante, per me e per 21 Invest tutta”.
Alessandro Benetton: mentre tutto cambia, gli obiettivi di 21 Invest restano gli stessi
Dalla fondazione di 21 Invest nel 1992 ad oggi sono cambiate tante cose, a partire dal nome, che fino al 2018 era ancora 21 Investimenti. Gli obiettivi della società di private equity sono rimasti però immutati. “Il nostro mestiere rimane lo stesso, investire in singole aziende per aiutarle a crescere”, ha affermato il fondatore Alessandro Benetton. Divenuta una realtà internazionale che opera in tre grandi Paesi europei, con un curriculum di investimenti che conta 110 progetti e il vanto di aver generato 6.000 nuovi posti di lavoro dal 2007, 21 Invest aiuta le aziende “a diventare sempre più competitive, resilienti, oltre che posti in cui sia piacevole lavorare”, assicurandosi che siano sostenibili e che il loro sviluppo abbia effetti positivi sia sui territori che sulle comunità. “Qui – ha concluso Alessandro Benetton nel post – ho imparato davvero, sul campo, cosa vuol dire avere un’idea, una visione, e portarla avanti con determinazione. Qui, in altre parole, ho imparato a fare l’imprenditore, e gli insegnamenti che ho accumulato in tanti anni, oggi si rivelano indispensabili nei tanti altri progetti che sto portando avanti”.