Selemark, azienda specializzata nella fornitura di strumentazione e componenti per il controllo di processo industriale, ne spiega il funzionamento, gli strumenti e i vantaggi in termini di produttività e sicurezza degli operatori.
Milano, luglio 2023 – Al fine di ottenere i livelli produttivi desiderati in termini qualitativi e quantitativi, di rispondere alle esigenze di sicurezza dei luoghi di lavoro e di tutela dell’ambiente è fondamentale mettere in atto delle azioni che permettano il monitoraggio continuo e costante del processo produttivo. L’insieme di queste azioni è detto controllo di processo.
Quest’ultimo è particolarmente importante per impianti di tipo chimico e/o di raffinazione, che sono composti da un insieme di apparecchiature volte a trasformare la materia prima in prodotto finito attraverso diversi prodotti intermedi.
Il controllo di processo si può definire come un insieme di tecniche che consente all’impianto di svolgere funzioni in modo automatico attraverso l’ausilio della strumentazione di processo o strumentazione di controllo:
- controllore o regolatore, necessario per determinare l’andamento delle variabili di controllo;
- trasmettitore, si tratta di uno strumento installato in campo, cioè sull’impianto stesso a contatto con il processo del quale misura il valore istantaneo della grandezza in esame (pressione, temperatura, livello, portata, ecc);
- attuatore, generalmente si tratta di una valvola di regolazione controllata da un posizionatore che regola il valore della variabile misurata e tende al valore desiderato (Set Point). È inserita in linea nel processo e ne regola il flusso.
La combinazione di più dispositivi crea catene di regolazione e controllo dette anche “Loop di Regolazione”, che agiscono principalmente sulle variabili: Temperatura, Pressione, Portata, Densità, Livello, Peso e pH.
È molto frequente che gli impianti di processo siano caratterizzati da aree con presenza di sostanze infiammabili, esplosive o altamente pericolose per l’ambiente circostante, che potrebbero causare incidenti rilevanti. Tuttavia, grazie alla diffusione della strumentazione elettronica, si opera in impianti anche molto complessi con un elevato grado di sicurezza per gli operatori in campo e in sala di controllo e per la popolazione delle aree circostanti.
Aziende come Selemark sanno bene che un controllo di processo automatizzato porta ai seguenti vantaggi:
- consente di stabilizzare il processo, per evitare gravi malfunzionamenti;
- garantisce la regolarità del processo, per scongiurarne l’arresto;
- permette di ridurre l’impatto ambientale del processo;
- consente di evitare il funzionamento manuale;
- assicura una qualità ottimale del prodotto;
- permette di raggiungere il tasso di produzione dell’impianto desiderato.