Le foto aeree possono essere effettuate per diversi scopi e con tecniche innovative che prevedono l’utilizzo di attrezzature di ultima generazione per garantire massima risoluzione delle immagini ed effetti d’impatto dai toni effettivamente spettacolari da impiegare nel settore immobiliare, piuttosto che turistico, oppure per i Grandi Eventi o quelli aziendali, senza dimenticare i Matrimoni o le Ispezioni Civili.
A cosa servono le foto dall’alto
Le foto dall’alto un tempo erano utilizzate principalmente per scopi militari, propriamente utilizzando aerei in ricognizione sul territorio nemico, dove i militari di bordo scattavano diverse foto per ottenere informazioni specifiche sul posizionamento delle difese e soprattutto sul numero di soldati, carri armati e altre attrezzature delle milizie contendenti per poter organizzare al meglio i propri piani.
Fortunatamente oggi questo genere di tecniche vengono usate per altri scopi, infatti le foto aeree sono usate ad esempio per ottenere maggiori informazioni sulle caratteristiche del terreno, cosa che difficilmente é facile rilevare restando a terra.
Ci sono diverse applicazioni di utilizzo delle foto dall’alto, come ad esempio nel campo della cartografia, dell’archeologia, della geologia e finanche nell’ambito delle indagini forensi per evidenziare illeciti di vario genere, inoltre queste istantanee caratterizzate da un impatto scenografico davvero notevole sono tra le più utilizzate per raccontare matrimoni, eventi esclusivi, per creare una campagna pubblicitaria dal grande effetto, oltre che per tanti altri scopi, tra i quali alcuni menzionati nelle righe precedenti.
Ovviamente affinché il risultato sia il migliore possibile è indispensabile affidarsi a professionisti del settore che dispongono di attrezzature all’avanguardia e soprattutto dell’esperienza necessaria per poter ottenere immagini impeccabili anche dal punto di vista tecnico oltre che artistico.
Come si fanno le foto aeree
Per realizzare foto aeree esiste tutt’altro che un metodo univoco, occorre invece far riferimento al soggetto che si deve immortalare e soprattutto all’utilizzo dell’immagine, per questo motivo si può esemplificare che da un punto di vista tecnico ci sono essenzialmente due approcci da prendere in considerazione per quanto concerne gli scatti dall’alto.
La prima tecnica utilizzata da un fotografo professionista è quella che prevede un angolo di massimo 60 gradi tra il piano di ripresa e il soggetto e questa viene utilizzata essenzialmente se si vuole ottenere uno scatto più panoramico che dia una sensazione di maggiore dinamicità.
Se invece l’effetto che si vuole ottenere è essenzialmente quello di avere delle immagini statiche, bisogna semplicemente lavorare sull’inclinazione che va aumentata in maniera tale da posizionare la fotocamera perpendicolarmente rispetto al soggetto.
Con questo semplice “trucco” si ottiene una profondità di campo praticamente nulla e quindi c’è perdita di tridimensionalità per cui l’immagine appare piatta e statica.
A seconda del risultato che si vuole ottenere, va effettuata la scelta tra questi due approcci che richiedono in entrambi i casi la massima competenza e l’utilizzo di attrezzature adeguate a partire dalla lente grandangolare che deve permettere di avere un campo visivo sufficiente.
Naturalmente c’è bisogno di disporre di macchine fotografiche di ultima generazione dotate di ogni genere di funzionalità e soprattutto in grado di garantire una risoluzione ottimale perché le foto possono essere effettuate anche a centinaia di metri di altezza e dovranno permettere anche di cogliere i più piccoli dettagli.
Il drone é il principale alleato delle foto dall’alto
Ci sono attrezzature molto importanti che permettono di effettuare delle foto dall’alto esclusive, inftti per scopi militari venivano utilizzati aerei ed elicotteri dotati di telecamere e di sistemi obsoleti che permettevano di scattare una serie di immagini attraverso le quali poi ottenere un singolo prodotto finale di buona qualità che permetteva di individuare i nemici e postazioni di difesa.
Oggi le cose sono decisamente cambiate a partire dall’ambito di maggior utilizzo delle foto aeree , perché si sfruttano essenzialmente le riprese dei droni dall’alto strumenti oramai diventati i principali alleati di chi vuole effettuare questo genere di scatti che permettono un impatto scenografico decisamente d’impatto.
Tuttavia anche il drone deve essere un dispositivo di grande qualità perché necessita di garantire la massima stabilità possibile durante il volo per avere delle immagini all’altezza delle aspettative, ovvero di grande qualità e inoltre deve essere dotato di batterie a lunga durata per consentire un maggior numero di riprese aeree.
Successivamente si potrà lavorare tantissimo in fase di sviluppo e di editing per estrapolare oltre a delle ottime foto aeree anche delle riprese dall’alto che potrebbero essere utilizzate per il lancio di un nuovo prodotto in commercio oppure per raccontare un evento esclusivo di natura privata o pubblica.
C’è da sottolineare inoltre che bisogna sempre avere al proprio fianco un professionista del settore perché per guidare un drone necessita possedere le competenze adeguate e la patente di abilitazione al volo per evitare di commettere eventuali errori che potrebbero comportare dei rischi rilevanti per l’incolumità delle persone.
Ci sono delle normative di legge che regolano l’utilizzo dei droni anche per scattare delle foto dall’alto, oltre che per effettuare riprese aeree per cui bisogna sempre essere informati e disporre di un prodotto all’avanguardia che garantisca una certa affidabilità nell’utilizzo.
Questo significa che per avere delle foto aeree caratterizzate da alta risoluzione e utili per esigenze imprenditoriali e pubblicitarie è indispensabile affidarsi ad uno studio fotografico di grande esperienza e solitamente in questi contesti ci sono degli esperti delle foto dall’alto che si occupano sia della corretta guida del drone e sia dell’utilizzo ottimale di tutte le attrezzature necessarie anche per scattare immagini da una posizione sopraelevata.