Se a partire dal 1 gennaio 2023 hai effettuato (o devi effettuare) la revisione della tua auto, puoi richiedere il Bonus Veicoli Sicuri.
Denominato tecnicamente Bonus Revisione Auto, la misura consente a chi ha effettuato le operazioni di revisione ai sensi dell’art. 80, comma 8, del Codice della Strada ha diritto ad un’indennità.
In questo articolo, quindi, ti spieghiamo nel dettaglio in cosa consiste la misura, chi può richiederla e come.
Perché un Bonus Veicoli Sicuri?
Previsto già nel 2021 e pubblicato in GU del 22 ottobre 2021 n. 253, il Bonus Veicoli Sicuri 2023 è una misura che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato al fine di ricompensare i proprietari di veicoli a motore dell’aumento del costo per la revisione delle proprie auto. Sappiamo infatti che quella di revisione è una procedura obbligatoria a cui devono procedere tutti i possessori di un veicolo, la quale deve essere eseguita dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto e poi ogni 2 anni.
Per quanto attiene ai costi, il prezzo di una revisione oscilla tra i 45 e gli 80 euro, che da novembre 2021 ha subito un incremento di 9,95 euro, corrispondente al valore del rimborso ottenibile con il bonus.
Quando si può Richiedere il Bonus
La procedura per richiedere il bonus veicoli sicuri è attiva già dal 1 aprile 2023 e resterà tale fino al 31 dicembre 2023.
Per quanto riguarda i requisiti richiesti, la domanda può essere presentata da tutti i proprietari di un veicolo a motore, sottoposto a revisione nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.
Qualora il mezzo fosse cointestato, la domanda può essere presentata solo dal primo intestatario trascritto sulla carta di circolazione.
Il rimborso, inoltre, può essere richiesto solo per revisione di:
- autoveicoli fino a 35 quintali;
- motoveicoli e ciclomotori;
- minibus fino a 15 posti.
Bonus Veicoli Sicuri: come richiederlo
Il Ministero delle Infrastrutture ha messo a disposizione dei cittadini un portale dedicato alla presentazione della domanda del bonus (che può essere richiesto una sola volta e per un solo veicolo), a cui si accede tramite SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile compilare il modulo presente nella piattaforma, per cui è richiesto l’inserimento:
- del codice fiscale
- della targa del mezzo
- dell’iban del conto sul quale si vuole ricevere il rimborso.
Tempi di Erogazione del Rimborso
Completata la procedura, il richiedente avrà tre giorni di tempo per cancellare la domanda, in caso di errore, e per presentarne una nuova. Non sono richiesti documenti aggiuntivi.
Una volta confermato l’invio, si procederà alla verifica dei dati. Dopodiché il rimborso verrà pagato. In ogni momento è comunque possibile controllare lo stato di avanzamento della domanda, semplicemente accedendo alla piattaforma.
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