Fare scorte di pellet durante il prestagionale è sempre una mossa saggia. Ma come calcolare la giusta quantità di pellet da acquistare per averne abbastanza durante l’inverno? Gli esperti di Pellet1 svelano tutti i fattori da tenere in considerazione.
Milano, luglio 2023. Proprio adesso siamo nel pieno del periodo prestagionale per il settore del pellet: i mesi caldi vedono infatti un ribasso dei prezzi di tale prodotto, e sono perciò il momento migliore per fare scorte a prezzi convenienti.
Ma determinare la quantità esatta di cui si ha bisogno per tutto l’inverno non è un’impresa semplice!
Per calcolare il proprio fabbisogno di pellet e avere così una stima quanto più esatta della quantità da comprare per non rimanere al freddo e non dover fare ulteriori acquisti, gli esperti di Pellet 1, che di biomasse se ne intendono, raccomandano di tenere a mente alcuni fattori chiave:
– dimensioni e isolamento termico dell’ambiente;
– potenza della stufa e tiraggio della canna fumaria;
– condizioni del proprio impianto di riscaldamento;
– la regione geografica e le proprie abitudini (per quante ore al giorno si tiene accesa la stufa);
– ma soprattutto, la qualità e il tasso di umidità del pellet usato.
Un esempio concreto
Immaginiamo, ad esempio, una persona che lavora da casa e vive, in Italia, in un appartamento di circa 90 mq: avrà bisogno di tenere accesa la stufa a pellet dalle 8 alle 10 ore al giorno, in media.
Con una stufa da 10Kw efficiente, un buon tiraggio della canna fumaria e una casa ben isolata termicamente, il consumo si aggirerà intorno ai 0.25 kg all’ora per ogni Kilowatt di potenza della stufa: ossia, questa persona userà circa 2,5 kg all’ora, più o meno 1 sacco e mezzo al giorno.
Un bancale di pellet, la misura standard con cui questo prodotto è venduto, comprende di norma tra i 65 e i 70 sacchi da circa 15 kg, per un totale di circa una tonnellata di pellet: questo significa che con un bancale la persona nel nostro esempio coprirà quasi un mese e mezzo di riscaldamento!