La Musica si racconta tra il digitale e la Mostra del Cinema di Venezia

Marco Korben Del Bene firma l’opera sonora Hybrida, che accompagna la mostra di Matteo Basilé, e la colonna sonora di Passione Critica documentario evento speciale alla Settimana Internazionale della Critica alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia

Prosegue la ricerca musicale del compositore italiano Marco Korben del Bene che – dopo i Bronzi di Riace con Bronzi50 Original Soundtrack, Ipotesi Metaverso, Madre, Resilienza2020 e gli accompagnamenti sonori alle opere di Oliviero Rainaldi – continua a dare forma sonora alle visioni e alle narrazioni di artisti e registi.

Sono due, infatti, i progetti che usciranno a sua firma a settembre 2023: il 5 settembre Hybrida, opera sonora che ha accompagnato la mostra di Matteo Basilé tra Roma e Milano, e l’8 settembre Passione Critica, colonna sonora del documentario omonimo diretto da Simone Isola, Franco Montini, Patrizia Pistagnesi in programma il 9 settembre come evento speciale in occasione della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Due progetti che danno seguito alle ricerche sperimentali di un compositore italiano che – da anni attivo nel campo dell’audiovisivo tra l’Italia e gli USA – ha da tempo intrapreso un percorso narrativo musicale di accompagnamento e implementazione di progettualità artistiche a 360°, attraverso la creazione di una sua personalissima realtà aumentata musicale” che trasforma un’opera in percorso espressivo crossmediale, guardando al digitale e dando luogo a un terreno ibrido in cui le arti si incontrano e dialogano, in connessione profonda.

Nella visione di Marco Korben del Bene, giunto a questa nuova progettualità dopo gli incontri ravvicinati con alcuni grandi nomi dell’arte contemporanea, l’arte si fa sempre più immersiva, incontrando la musica attraverso una nuova prospettiva multisensoriale che si crea intorno alla bellezza, con una sorta di restituzione sonora dell’arte, fornendone nuove chiavi di lettura, fruizione e percezione.

Con questo approccio, Marco Korben del Bene ha incontrato la produzione artistica di un altro sperimentatore di linguaggi – tra i più quotati innovatori dell’arte contemporanea dalla metà degli anni Novanta e tra i primi in Europa a sperimentare l’ibridazione tra arte e digitale – Matteo Basilé e la sua mostra Hybrida che fa dell’ibridismo tra uomo, tecnologia, digitale e biologia la sua lettura del mondo.

Le evocazioni di Hybrida – con le sue figure femminili di un’antropologia futuribile e le nuove grammatiche digitali – si fanno rituale con la colonna sonora di Marco Korben del Bene, in una suite in tre movimenti dedicata a “questa meravigliosa e tormentata creatura che vive tra ragione e sentimento, logica e passione, tecnologia e natura” come spiega lo stesso compositore, “attraverso un suono in movimento, in un intreccio di orchestra ed elettronica”.

Dall’arte al cinema, il 21 settembre, a firma di Marco Korben del Bene, uscirà anche la colonna sonora di Passione Critica, documentario di Simone Isola, Franco Montini, Patrizia Pistagnesi prodotto dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e Kimerafilm presentato il 9 settembre come evento speciale in occasione della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Passione critica studia il rapporto tra critica e autori nella storia del cinema italiano in relazione con la storia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), sin dal suo atto di fondazione nel 1971. Si tratta di un percorso non secondario nella storia culturale italiana, tracciato grazie agli interventi di prestigiosi testimoni e al montaggio di materiale di repertorio, dagli anni Sessanta all’avvento del web e dei social e all’attuale esplosione dell’audiovisivo, che mette in discussione la stessa definizione e i confini del cinema.

Con all’attivo oltre 2 milioni e mezzo di stream solo nell’ultimo anno, Marco Korben del Bene è compositore musicale e performer, socio ACMF Associazione Compositori Musica Da Film. Dal 2016 si occupa prevalentemente di audiovisivo e arte. Premiato nel 2021 con Best Soundtrack al New York Across the Globe Film Festival, per Not to Forget, film diretto da direttore artistico di Bronzi50 (2022), collabora con diversi artisti contemporanei. Ideatore del progetto “Madre” 2023 per Intersos, con Dario Vero, amico e collega fonda #verodelbene, team artistico dedicato al mondo dell’audiovisivo.