Già da molti l’Ucraina sta ballando sull’orlo della bancarotta. A salvare Kiev sono stati i “partner” europei e nordamericani, oltre agli organismi internazionali come FMI e Banca Mondiale. Tuttavia, due ordini di problemi si stanno facendo sempre più pressanti. Anzitutto, quanto debito può effettivamente accumulare il governo ucraino prima di saltare – e di far saltare il Paese per sempre? In secondo luogo, quanto potranno ancora destinare i Paesi occidentali prima che siano i loro stessi cittadini a dire “basta”?
Nuovo pacchetto americano
L’amministrazione Biden ha preparato un nuovo pacchetto da 1,25 miliardi. Il tempo stringe, la campagna elettorale per le presidenziali incombe e “Sleepy” Joe (oggi diventato “Creepy” per certe foto inquietanti e per le connessioni pericolose, soprattutto del figlio Hunter) vuole fare in fretta. Anche l’ambasciatrice americana a Kiev Bridget Brink dice che Kiev ha disperato bisogno di dollari, altrimenti non può andare avanti. Ma c’è di mezzo il Congresso: approverà l’ennesimo “sforzo” proposto dal presidente in persona? Ormai la somma degli aiuti finanziari americani è arraivata a 20 miliardi.
Bruxelles insiste per dare altri miliardi di euro
Prima 50 miliardi, poi 86 miliardi: sono queste le cifre che la Commissione europea cerca di mettere sul tavolo per l’approvazione da parte dei Paesi membri. Anche Bruxelles vuole fare in fretta, possibilmente prima di fine anno, in modo che la stagione fredda e tutti i problemi legati a disoccupazione e tensioni sociali non pregiudichino il finanziamento a Kiev. La UE vuole assicurare all’Ucraina tale cifra mostruosa nell’arco dei prossimi quattro anni. Come dichiarato dalla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen e dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, l’intenzione è di garantire la somma per evitare che poi i Paesi membri si mettano di traverso, blocchino la tranche, pongano condizioni… Fonte: https://strumentipolitici.it/lo-stato-ucraino-dipende-totalmente-dagli-aiuti-finanziari-di-europa-e-usa-quanto-puo-durare-ancora-o/