La meta dell’auditing è quella di ripristinare le capacità e la personalità. Ciò viene conseguito (1) aiutando la persona a sbarazzarsi di qualsiasi incapacità a livello spirituale e (2) accrescendo le sue capacità personali. Ovviamente è necessario lavorare in entrambe le direzioni per raggiungere una piena potenzialità spirituale. Perciò l’auditing cancella le esperienze dolorose della vita migliorando le sue capacità di affrontare e di occuparsi di ogni aspetto della vita. Per mezzo dell’auditing, l’individuo sviluppa la capacità di osservare la propria esistenza e migliora la propria capacità di stare di fronte a ciò che egli è e a dove si trova. Ci sono grandi differenze tra la tecnologia dell’auditing, che è una pratica religiosa, e le altre pratiche. Durante l’auditing non si fa uso di ipnosi, tecniche di trance, droghe e farmaci. La persona che viene audita è completamente conscia di tutto ciò che accade. L’auditing è preciso, interamente codificato, e segue procedure esatte.
L’auditor è una persona istruita e qualificata a dare auditing agli altri affinché migliorino. Auditor significa “colui che ascolta”, dal latino audire, che significa appunto “udire o ascoltare”. Un auditor è un ministro della Chiesa di Scientology o una persona che sta studiando per diventarlo.
Chi invece riceve l’auditing si chiama preclear, ovvero “una persona che non è ancora Clear”. Un preclear è una persona che, attraverso l’auditing, sta scoprendo di più su se stessa e sulla vita. Per seduta di auditing s’intende il periodo di tempo durante il quale un auditor audisce un preclear. La seduta inizia ad un’ora concordata tra l’auditor e il preclear.
L’auditing utilizza i procedimenti: una precisa serie di domande o comandi dati dall’auditor alla persona, per aiutarla a localizzare aree di sofferenza spirituale, a scoprire cose su se stessa e a migliorare la propria condizione. I procedimenti di auditing sono tantissimi e diversi fra loro e ciascuno migliora la capacità dell’individuo di stare di fronte e di occuparsi di parte della sua esistenza. Qualsiasi procedimento termina quando se ne raggiunge l’obiettivo specifico e a quel punto se ne può iniziare un’altro, indirizzato a un differente aspetto dell’esistenza.
A prescindere dalle sue esperienze, l’individuo non solo viene aiutato a localizzare le aree di turbamento o di difficoltà presenti nella sua vita, ma anche ad individuarne l’origine. Così facendo, la persona riesce a liberarsi dagli ostacoli indesiderati che inibiscono, impediscono o attenuano le sue abilità naturali e accresce, inoltre, queste abilità, diventando più brillante e capace a livello spirituale.