Bologna, 15 settembre 2023 – Con il nuovo anno scolastico in partenza Fondazione Golinelli riapre le porte ai suoi percorsi didattici e di approfondimento nel segno del profondo legame tra umanesimo e scienza. Tecnologia, arte, innovazione e sostenibilità saranno protagoniste delle iniziative che per tutta la stagione autunnale coinvolgeranno studenti, famiglie e insegnanti.
«Il programma di attività autunnali della nostra Fondazione si sviluppa nel solco dell’approccio per cui il fondatore Marino Golinelli ha gettato le basi nel 1988: coniugare arte e scienza nella prospettiva della multidisciplinarietà, del coinvolgimento dell’intera comunità didattica e dell’innovazione», ha dichiarato Eugenia Ferrara, Vice Direttrice di Fondazione Golinelli. «Per questo, anche 35 anni dopo, continuiamo a seguire la sua preziosa lezione con iniziative che mettono insieme cultura umanistica e scientifica in una prospettiva unica e combinata, coinvolgendo studenti, famiglie e insegnanti in un dialogo intergenerazionale su temi quali l’evoluzione tecnologica, la sostenibilità ambientale e sociale e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Vogliamo stimolare nei giovani curiosità, passione, pensiero critico, creando al tempo stesso, con l’apertura di molte attività anche alle famiglie, occasioni di apprendimento continuo e diffuso».
Il 19 settembre si partirà con un incontro online di Climademy, organizzato assieme al Gruppo di ricerca in didattica e storia della fisica dell’Università di Bologna. L’iniziativa europea vuole supportare gli insegnanti di secondarie di I e II grado di ogni disciplina nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali, il weekend di sabato 23 settembre e domenica 24 settembre, Opificio Golinelli aprirà le porte al pubblico di ogni età per un’esperienza, reale e virtuale, del suo patrimonio artistico, scientifico e tecnologico. I visitatori potranno seguire brevi visite guidate all’architettura di riqualificazione industriale dell’Opificio Golinelli, approfondendo tematiche di sostenibilità ambientale ed energetica. Inoltre, un percorso di esplorazione fatto di illusioni ottiche, giochi di luce e specchi deformanti, aiuterà a comprendere meglio le connessioni tra come vediamo le immagini e come funziona il cervello. Infine, si proporranno delle visite al “gemello digitale”, una versione completamente ricostruita per realtà virtuale e computer, della mostra Oltre lo spazio e il tempo: il sogno di Ulisse Aldrovandi, tenutasi in Opificio Golinelli a Bologna dal 4 febbraio al 28 maggio 2023. L’ingresso avrà il costo di 1 euro e l’intero ricavato sarà devoluto al FAI.
Dal 25 al 29 settembre, in occasione della Biotech Week, settimana di incontri in tutto il mondo per raccontare la scienza a un pubblico vasto ed eterogeneo, si terrà all’Opificio il laboratorio DNA fingerprinting in realtà virtuale, dedicato a studenti di scuola secondaria di secondo grado. I partecipanti dell’esperienza pensata dal team di Fondazione Golinelli, dopo aver indossato un caschetto per la VR, saranno teletrasportati in un virtual lab, dove, come dei veri genetisti forensi, analizzeranno dei campioni di DNA raccolti su una scena del crimine per capire chi, tra i sospettati, ha un profilo genetico compatibile con il DNA del presunto colpevole.
Allo sviluppo dei temi dell’innovazione e della digitalizzazione saranno dedicati gli appuntamenti della seconda edizione di EXPAND! Tutto un altro pianeta, programma realizzato da Banca di Bologna, CRIF e Fondazione Golinelli. Si tratta di: Design your soft skills (per studenti universitari) previsto il 27 settembre; Realtà Virtuale e Realtà Aumentata con CoSpaces & Merge Cube (per ragazzi dai 12 ai 13 anni) in programma il 17 e il 24 ottobre; My way – Percorso di preparazione alla scelta universitaria (per alunni delle scuole secondarie di secondo grado) che si terrà l’11 novembre. Le tre proposte, previste negli spazi dell’Opificio, saranno basate sull’apprendimento condiviso, l’innovazione agile e la costruzione di nuovi progetti per futuri business.
Il 27 settembre l’Opificio aprirà le sue porte all’open day di Food Sustainability e Farm Manager, due corsi biennali post-diploma di istruzione tecnica superiore dell’ITS Tech&Food. I percorsi, che vedono il contributo di Fondazione Golinelli per la parte didattica, si concentreranno sulla sostenibilità ambientale come filo conduttore per il futuro dell’industria agroalimentare.
Dalla seconda metà di settembre sarà inoltre possibile iscriversi a Tecnologie avanzate di bioinformatica, un corso online che ha come obiettivo fornire gli strumenti per effettuare in autonomia le analisi a oggi più utilizzate in bioinformatica ed è rivolto a ricercatori, personale sanitario, dottorandi, studenti e universitari. Il progetto di Fondazione Golinelli e G-LAB è realizzato in collaborazione con l’Istituto di Genomica Applicata (IGA).
Come ogni anno tornerà l’appuntamento europeo con la Giornata delle Fondazioni. Domenica 1 ottobre saranno presenti all’Opificio Golinelli una serie di postazioni, con attività per tutti, incentrate sulle scienze. Per l’occasione partirà il ciclo Week-end di scienza a Opificio Golinelli, 6 appuntamenti di divulgazione scientifica rivolti a bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni. Ciascuno di essi esplorerà una delle scienze naturali e proporrà esperimenti di laboratorio condotti in prima persona mediante il supporto di tecnologie e piattaforme digitali. Un modo divertente e entusiasmante per avvicinare i più giovani alla cultura scientifica e tecnologica rendendoli consapevoli di se stessi e del mondo che li circonda. I successivi eventi del ciclo si terranno sabato 12 novembre, sabato 25 novembre, domenica 17 dicembre e sabato 13 gennaio.
Tra le collaborazioni autunnali si confermano quelle con La Notte dei ricercatori (assieme al CNR e l’università di Bologna), e La Scienza in tavola (con Alce Nero) attraverso un evento di preview unico per le scuole intitolato Ambiente, agricoltura e salute umana: un equilibrio sostenibile. Previsto il 5 ottobre, sarà una riflessione sul tema dell’agricoltura a basso impatto ambientale e sulla possibilità di quest’ultima di conciliare le esigenze di mercato con le politiche ecologiche. Ospiti saranno: Fiorella Belpoggi, Direttrice Scientifica Emerita dell’Istituto Ramazzini, che ha di recente pubblicato un libro in cui racconta la sua storia di ricercatrice e le tante battaglie intraprese in difesa della salute dell’uomo; Giovanni Dinelli, professore ordinario dell’Università di Bologna, che svolge le sue ricerche nell’ambito dell’agronomia e in particolare delle diverse forme di agricoltura a basso impatto ambientale e alle ripercussioni sulla salute umana. Le attività di La Scienza in Tavola proseguiranno nel mese di ottobre, collegandosi alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione indetta dalla FAO. In programma all’Opificio e alle Serre dei Giardini Margherita laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Le attività saranno ispirate ad alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, per scoprire insieme come le nuove tecnologie e le altre discipline scientifiche possano contribuire al loro raggiungimento in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Con Entre Hackathon, che si terrà dal 12 al 19 ottobre (esclusi sabato e domenica) presso Boom, il nuovo knowledge hub di CRIF, studenti universitari di tutto il Paese potranno ragionare su competenze imprenditoriali trasversali e tecniche verticali funzionali alla risoluzione di una sfida sociale.
Sabato 21 ottobre si svolgerà l’evento di kick-off di ZETA, un progetto nato dalla collaborazione di un numeroso gruppo di studenti universitari che si è posto come obiettivo la realizzazione di un’importante serie di dibattiti sul fenomeno della fuga di talenti dall’Italia, in collaborazione con IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development) e Fondazione Golinelli. La problematica di partenza è la seguente: da molti anni ormai l’Italia è costretta a fare i conti con dati allarmanti e sempre più in crescita sull’esodo di giovani risorse umane (stando all’Istat nel decennio 2012-2021 sono espatriati 337 mila giovani tra i 25 e i 34 anni). Per tale motivo, ZETA si è chiesto: cosa possono fare i giovani per i giovani? L’ambizione è quella di organizzare non un solo evento ma una serie di incontri, ciascuno dei quali si proporrà l’obiettivo di dibattere una specifica sfida che il Paese dovrà affrontare per crescere.
Alla matematica e alle scienze sarà rivolto il Seminario residenziale di studio e formazione LS OSA, dal 26 al 28 ottobre, organizzato nell’ambito del progetto Nazionale LSOSAlab. Rivolto a circa cento docenti di Matematica e Scienze delle scuole secondarie di primo grado prevederà, ad introduzione del seminario, un Convegno scientifico dal titolo “L’insegnamento delle Scienze nel I ciclo per le competenze europee”, che sarà trasmesso anche in streaming. Nei successivi due giorni si svolgeranno lavori di gruppo per la definizione di percorsi curriculari, anche interdisciplinari, centrati su esperienze di laboratorio, nell’ambito della Fisica e delle Scienze.
A chiudere le attività in partenza ad ottobre il ritorno di Golinelli STEAM CLUB, che continuerà fino ad aprile 2024 e coinvolgerà ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni e provenienti da tutta Italia, con l’obiettivo di alimentare la loro curiosità per le materie STEAM: scienze, tecnologie, ingegneria, arte e matematica. Le prime due edizioni hanno accolto oltre 200 partecipanti, che hanno esplorato insieme nuovi orizzonti nell’ambito delle STEAM con attività e incontri multidisciplinari. Il percorso consentirà di partecipare liberamente alle singole attività online, costruendo un piano personalizzato e modulare. Chi potrà raggiungere facilmente Opificio Golinelli, nella terza edizione avrà la possibilità di aggiungere attività in presenza grazie al pacchetto PLUS “Hands-on”.
Per maggiori informazioni sul programma completo e per le iscrizioni alle singole iniziative è possibile consultare il sito di Fondazione Golinelli: www.fondazionegolinelli.it