Infrastrutture: Gruppo FS investe 3,6 miliardi in interventi di manutenzione e nuove opere

Gruppo FS mette il turbo sulle infrastrutture, lanciando e assegnando in sole 72 ore gare per oltre 3,6 miliardi di euro. 2 miliardi saranno destinati alle opere ferroviarie di RFI e 1,6 miliardi agli interventi stradali di Anas.

Gruppo FS

Gruppo FS: le principali opere ferroviarie di RFI

Prosegue il piano di investimenti del Gruppo FS volto a rendere il sistema dei trasporti più performante, veloce e accessibile. Con 24 miliardi del PNRR, RFI lavora senza sosta per portare avanti importanti opere in tutto il Paese. Rientrano tra le gare lanciate dalla Rete Ferroviaria Italiana: la Roma-Pescara, la Potenza-Metaponto, il Tunnel del Virgolo, la linea diretta Torino Porta Nuova-Porta Susa e l’Anello di Palermo. A queste si aggiungono le gare per il collegamento tra la stazione di Bergamo e l’aeroporto Orio al Serio e quella per l’elettrificazione della linea Cagliari-Oristano. Quest’ultima, per un valore di 45 milioni di euro, è stata aggiudicata dal temporaneo raggruppamento di imprese costituito da Euro Ferroviaria e Salcef. Il progetto prevede la realizzazione del primo tratto di elettrificazione dell’infrastruttura ferroviaria sarda, che dovrebbe portare a notevoli benefici sia sotto il profilo della sostenibilità ambientale che dal punto di vista delle performance del materiale rotabile. L’elettrificazione sarà anche compatibile con i nuovi treni ibridi, in circolazione da qualche mese.

Gruppo FS: le gare per gli interventi stradali (Anas)

Sul fronte degli interventi stradali, le gare lanciate dal Gruppo FS raggiungono un valore complessivo di 1,6 miliardi di euro, da impiegare soprattutto in opere di manutenzione. 20 i bandi di gara in regime di accordo quadro per lavori di manutenzione programmata relativa alla posa in opera di barriere stradali metalliche, suddivisi in quattro macro-aree: Nord, Centro, Sud e Isole. Ulteriori interventi, nell’ambito del Piano “rientro strade”, interesseranno l’Emilia Romagna, le Marche, il Piemonte, la Toscana e l’Umbria. Due bandi di gara, dal valore complessivo di 109,8 milioni di euro, riguardano invece le attività legate a indagini geognostiche, geotecniche, geofisiche, analisi chimiche e biologiche, rilievi e indagini strutturali, oltre ai servizi di monitoraggio ambientale. 754,2 milioni di euro è invece il valore dei quattro bandi per gli interventi sui tratti commissariati.