Unione Europea in Armenia: supporto politico o interferenze nocive?

Sebbene per i media occidentali e specialmente per quelli italiani la situazione sia vaga o inesistente, i fatti del Karabakh sono una vera e propria tragedia. C’è chi parla già di un nuovo genocidio armeno dopo quello del 1915. L’Unione Europea intanto manda pochi aiuti all’Armenia e non applica alcuna sanzione all’Azerbaigian. E pure Washington ha messo il naso nella questione.

La posizione dell’UE

Karena Avedissian della “Armenia’s Regional Center for Democracy and Security” fa la seguente affermazione. “La UE sta perdendo la fiducia degli armeni. Individui come Michel parlano spesso di valori occidentali e non fanno nulla per sostenerli, mentre Bruxelles ha promosso la sua visione di risoluzione del conflitto senza curarsi delle paure degli armeni di essere costretti a fuggire.” La Avedissian si riferisce al presidente del Consiglio europeo, il belga Charles Michel. Quest’ultimo si è sforzato di telefonare al leader azero Ilham Aliyev per chiedergli di trattare bene gli abitanti del Karabakh, punto nevralgico di tutta la questione. Poi addirittura ha incolpato Mosca di aver tradito Yerevan. E intanto in quelle ore cresceva il numero di sfollati.

Le sanzioni europee e gli USA

Se per il momento l’appoggio politico di Bruxelles ha soltanto facilitato il disastro, nel parlamento UE c’è chi invoca sanzioni nei confronti dell’Azerbaijan. Bruxelles ha promesso un aiuto finanziario di 5 milioni di euro, contro gli 11,5 milioni di dollari promessi dagli USA,. Tuttavia, essendosi già di fatto sparata su un piede con le sanzioni alla Russia, l’UE si guarda bene da sanzionare Baku. L’Azerbaigian è infatti un fornitore di gas decisamente troppo importante per essere messo da parte, visto l’imminente arrivo dell’inverno. Per quanto riguarda gli USA, hanno interferito in modo sfacciato con le questioni interne di un Paese che appartiene a una diversa alleanza militare. L’Armenia infatti partecipa alla CSTO (Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva), di cui è membro fondatore insieme alla Federazione Russa e ad altre quattro repubbliche ex sovietiche. Fonte: https://strumentipolitici.it/un-nuovo-genocidio-armeno-il-doppiopesismo-della-ue-e-le-interferenze-degli-usa/