Gruppo FS investe nella mobilità del futuro con un Piano da 180 miliardi di euro che punta ad aumentare la capacità delle infrastrutture, a favorire la multimodalità e a rendere i mezzi più sostenibili, anche grazie al ricorso ai biocarburanti.
Gruppo FS spinge verso la multimodalità e aumenta le infrastrutture
Tra i primi obiettivi del Piano Industriale da 180 miliardi del Gruppo FS c’è la decongestione delle strade. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris. “Abbiamo una grande missione: decongestionare le strade sia per quel che riguarda i passeggeri che per le merci. In dieci anni investiremo 125 miliardi sulla rete ferroviaria” sono state le sue parole. Ecco perché il Gruppo ha destinato un’importante fetta degli investimenti – si parla di 125 miliardi di euro – all’ammodernamento delle infrastrutture. “Abbiamo 4mila cantieri attivi, per una ricaduta sul PIL che abbiamo stimato nell’ordine del 2%”, ha evidenziato l’AD. La necessità di aumentare la capacità delle infrastrutture è anche legata in parte all’incremento del traffico dei passeggeri, a sua volta influenzato dalla presenza di un maggior numero di turisti stranieri. Gruppo FS intende inoltre rendere più semplice la vita dei passeggeri attraverso la multimodalità, da perseguire anche nel campo della logistica per decongestionare le strade.
Gruppo FS: impegno sociale, sostenibilità e innovazione
Con l’iniziativa di Busitalia Veneto di ampliare il progetto “Academy”, Gruppo FS propone l’avvio di una nuova classe di futuri autisti che verranno selezionati anche tra i richiedenti asilo politico in Italia. Oltre che sul fronte sociale, il Gruppo è attivamente impegnato sul lato della sostenibilità: ha lanciato un maxi-piano per rinnovare la flotta nel campo delle merci, sostituendo i vecchi mezzi con 400 nuove locomotive elettriche e ibride e 3.600 carri di nuova generazione. Prosegue, al contempo, il rinnovamento della flotta regionale nel settore del trasporto passeggeri. Gruppo FS guarda all’innovazione pure sotto il profilo della trazione dei treni. La realtà guidata da Luigi Ferraris sta infatti investendo nella ricerca di carburanti alternativi, in linea con l’obiettivo di realizzare un ecosistema di mobilità integrata, sostenibile e digitale. In Calabria ha avuto luogo il primo viaggio di un Blues alimentato con HVO in purezza, un biocarburante fornito da Eni Sustainable Mobility.