Maxi Concorso Magistratura 2023: 400 Posti come Magistrato

[PosizioniAperte] Concorso Magistratura 2023: Finalmente parte il tanto atteso Maxi Concorso per 400 Magistrati Ordinari. Le date per partecipare al Concorso sono: dalle ore 18,30 del 13 Ottobre 2023 fino alla scadenza che è stabilita alle ore 18,30 del 13 Novembre 2023.

Le domande si possono inviare esclusivamente online con spid e pec personale. Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni pervenuteci dal Ministero della Giustizia ed aggiornate in tempo reale.

Concorso Magistratura 2023: 400 Posti disponibili come Magistrato Ordinario

Come abbiamo detto nell’anteprima, è stato pubblicato il Bando di Concorso per l’ammissione a quattrocento posti di magistrato ordinario. Gli aspiranti magistrati devono soddisfare i seguenti requisiti per partecipare al concorso:

  1. Essere cittadini italiani.
  2. Possedere i diritti civili.
  3. Avere una condotta incensurabile.
  4. Essere fisicamente idonei per l’impiego desiderato.
  5. Aver adempiuto agli obblighi di leva, se richiesto.
  6. Non essere stati dichiarati non idonei in precedenti concorsi per tre volte alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.
  7. Rientrare in una delle seguenti categorie senza la possibilità di cumulare l’anzianità di servizio richiesta:
    a) Magistrati amministrativi e contabili.
    b) Procuratori dello Stato senza sanzioni disciplinari.
    c) Dipendenti dello Stato con qualifica dirigenziale o appartenenti all’area C, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica, che abbiano ottenuto il diploma di laurea in giurisprudenza come requisito per un concorso di almeno quattro anni di durata, senza sanzioni disciplinari.
    d) Personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche con il diploma di laurea in giurisprudenza e senza sanzioni disciplinari.
    e) Dipendenti delle pubbliche amministrazioni, enti pubblici nazionali ed enti locali con qualifica dirigenziale o appartenenti all’ex area direttiva, che abbiano ottenuto il diploma di laurea in giurisprudenza come requisito per un concorso di almeno quattro anni di durata, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o nelle carriere menzionate, senza sanzioni disciplinari.
    f) Essere abilitati all’esercizio della professione forense, anche se non iscritti all’albo degli avvocati, o essere iscritti all’albo degli avvocati senza sanzioni disciplinari.
    g) Aver svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni senza demeriti, revocazioni o sanzioni disciplinari.
    h) Laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di almeno quattro anni, salvo che non si tratti di una seconda laurea.

Bando di Concorso

In questa pagina abbiamo estrapolato le parti principali del Bando, ad ogni modo per consultare il Bando integrale si può fare riferimento alla Gazzetta Ufficiale, oppure al sito del Ministero della Giustizia.

Come Inviare la Domanda

La partecipazione al concorso richiede l’invio esclusivamente via telematica della domanda entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami.

Il Ministero ha stilato un Pdf descrittivo di come inviare la domanda, che vi invitiamo a leggere qui.

Ad ogni modo, per aiutarvi nell’invio, ecco un riepilogo di quello che bisogna fare:

  1. Accedere al sito internet del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it.
  2. Navigare nella sezione “Strumenti/Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni”.
  3. Autenticarsi utilizzando SPID di secondo livello, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
  4. L’accesso diretto al link per fare la domanda è:
  5. Compilare l’apposito FORM, disponibile dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale fino alla scadenza.
  6. Dopo aver inserito e registrato i dati e effettuato il pagamento tramite PagoPA, inviare la domanda attraverso l’apposita funzionalità di invio nel sistema, senza necessità di firma autografa.
  7. Dopo l’invio, riceverai la conferma della domanda e un codice identificativo via e-mail, comprensivo di un codice a barre, da stampare e conservare per l’accesso alle prove scritte.
  8. L’indirizzo e-mail fornito nella domanda sarà utilizzato per le notifiche e le comunicazioni.
  9. La domanda e il codice identificativo saranno disponibili nella pagina del concorso nell’area riservata del candidato.
  10. È importante assicurarsi che il codice identificativo sia generato, altrimenti la domanda non è stata inviata e dovrai ripetere la procedura.
  11. Il termine di scadenza del bando è l’ultimo momento per completare la procedura di invio; in caso di mancato invio, la domanda non sarà considerata valida. L’elenco delle domande non inviate sarà pubblicato sul sito del Ministero.
  12. In caso di più invii, sarà considerata valida solo l’ultima domanda inviata.
  13. Il sistema informatico non consentirà l’accesso al FORM né l’invio della domanda dopo la scadenza dei termini.

Allegati al decreto sono le modalità operative per la compilazione e l’invio telematico della domanda, che costituiscono parte integrante del processo.

I candidati devono dichiarare i seguenti dati nella domanda:

  • Cognome e nome
  • Data e luogo di nascita
  • Codice fiscale
  • Cittadinanza italiana
  • Esercizio dei diritti civili
  • Condotta incensurabile
  • Assenza di condanne penali e procedimenti penali in corso
  • Assenza di precedenti giudiziari iscritti nel casellario giudiziale
  • Non essere sottoposti ad indagini preliminari
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, destituiti o licenziati da una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento
  • Non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale per documenti falsi
  • Posizione regolare nei confronti del servizio di leva
  • Fisica idoneità all’impiego
  • Eventuali necessità di assistenza per persone con disabilità o disturbi specifici di apprendimento durante le prove scritte, con la presentazione della relativa certificazione
  • Indirizzo di residenza
  • Numeri telefonici di reperibilità
  • Indicazione del luogo di ricezione delle comunicazioni relative al concorso, se diverso dalla residenza
  • Università di conseguimento della laurea in giurisprudenza e data di conseguimento
  • Eventuale precedente prima laurea, Università e data di conseguimento
  • Categoria di appartenenza
  • Lingua straniera per la prova orale
  • Versamento del diritto di segreteria

L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per la mancata ricezione delle comunicazioni dovuta a errori nel recapito o alla mancata segnalazione dei cambiamenti di indirizzo.

Come Prepararsi al Concorso Magistratura

Una volta inviata la domanda di partecipazione, è bene cominciare a studiare in modo da arrivare preparati al Concorso, perché per chi vuole diventare Magistrato è un’occasione più unica che rara.

Ecco quindi i migliori manuali per affrontare e superare il Concorso Magistratura 2023:

Approfondimenti