In merito alla sospensione dello Sportello di Messa alla Prova al Tribunale di Termini Imerese si registra la contrarietà della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia, che definisce “unilaterale e autoreferenziale” la modalità del provvedimento assunto dalla direzione reggente dell’Ufficio Interdistrettuale dell’Esecuzione Penale Esterna.
Quest’ultimo, aveva motivato la temporanea chiusura per ragioni legate all’assenza dei requisiti previsti in materia di sicurezza dei locali e delle attrezzature.
“Non abbiamo mai criticato la decisione – precisa il segretario generale della UILPA Sicilia Alfonso Farruggia – perché per noi il benessere e la salute dei lavoratori sono prioritari, ma ora vogliamo sapere se gli interventi di ripristino dei locali sono stati avviati”.
In una nota trasmessa, tra gli altri, ai vertici del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e ai presidenti del Tribunale e dell’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese, il segretario generale sottolinea i disagi che l’utenza, abituata ad accedere allo Sportello, sta sperimentando.
Disagi che erano già stati annunciati dal segretario aziendale della sigla sindacale Alberto Lilla, a seguito di un incontro tenutosi lo scorso 26 settembre.
UNA DECISIONE ADOTTATA “IN MODO POCO ORTODOSSO”
In quell’occasione, l’esponente sindacale aveva evidenziato come lo Sportello MAP al Tribunale di Termini Imerese fosse sempre stato un presidio di prossimità, rappresentando un importante punto di riferimento per gli utenti del comprensorio, che avevano così evitato lunghi e faticosi spostamenti per raggiungere l’UIEPE a Palermo.
“La decisione di sospendere lo Sportello – spiega il segretario generale – è stata adottata in modo poco ortodosso, secondo un approccio unilaterale e autoreferenziale e soprattutto senza alcun coinvolgimento degli interlocutori istituzionali con cui l’UIEPE, a Palermo, collabora già da molti anni: proprio con loro è stato siglato precedentemente un protocollo operativo dedicato allo Sportello decentrato presso il Tribunale di Termini Imerese”.
A esprimere preoccupazione, secondo la Uil Pubblica Amministrazione Sicilia, sarebbero il presidente del Tribunale di Termini Imerese Vittorio Alcamo, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Giuseppe Muffoletto e il presidente del Movimento Forense Maria Chiara Lupo.
“Si tratta di perplessità del tutto condivisibili – osserva Alfonso Farruggia – poiché l’assenza di dialogo con l’amministrazione mette a rischio la fiducia istituzionale e la consolidata produttività delle collaborazioni che l’UIEPE ha intrattenuto, a oggi, con gli organi istituzionali del comprensorio”.
GARANTIRE LA SICUREZZA DEI LAVORATORI
Secondo il sindacato, la conseguenza più evidente che la sospensione dello Sportello sta determinando riguarda il trasferimento dell’utenza del territorio termitano verso la sede centrale dell’UIEPE di Palermo, con esiti negativi in termini di gestione della sala accoglienza per via dei potenziali problemi di sicurezza legati all’elevato afflusso di utenti.
“In considerazione di tutti i disagi che la sospensione dello Sportello sta comportando e fermo restando l’interesse dei lavoratori a cui occorre garantire la massima sicurezza – conclude il segretario generale – auspichiamo che non sia prolungata oltre il necessario: in caso di riapertura, vogliamo conoscere nel dettaglio le modalità operative e l’organizzazione, orari inclusi, che regoleranno il funzionamento”.