Il set del film. Immagine dal Web.
In questa seconda giornata di manifestazione la Festa del Cinema di Roma 2023 entra nel vivo.
(Di Rossella B.)
Evento del giorno è certamente l’anteprima mondiale alle ore 21 in Sala Sinopoli di “Diabolik chi sei?”, capitolo finale della trilogia firmata dai Manetti bros., scritta insieme a Mario Gomboli, attuale autore di uno dei fumetti italiani più longevi e affascinanti. Ancora interpretato da Giacomo Gianniotti (Diabolik), Miriam Leone (Eva Kant), Valerio Mastandrea (l’ispettore Ginko) e Monica Bellucci (Altea), il film è ispirato a uno degli albi più iconici della serie, scritto dalle sorelle Angela e Luciana Giussani nel marzo del 1968, nel quale viene svelato il passato del criminale e l’origine del suo nome.
Attraverso una lunga danza composta di flashback e dall’azione serrata, il film, in programma in Grand Public, sezione non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico, rivela un lavoro di scrittura, regia e montaggio oleato alla perfezione. La trilogia dei Manetti bros ha rilanciato in questi periodi temporali declinati, purtroppo, da guerre, cadute di governi e Covid, l’interesse verso Diabolik – personaggio incredibilmente resistente alle mode – e a tutto il mondo di un certo tipo di fumetto.
I romanzi
Ma non di solo fumetto si tratta; infatti anche la pagina scritta è scesa in lizza a raccontare di questo anti-eroe. Pertanto nel campo del romanzo thriller in stile calza maglia, si ricordano due autori che hanno dedicato le loro fatiche letterarie a Eva Kant e al suo tenebroso compagno, ovvero Andrea Carlo Cappi; e Mimmo Parisi.
Al primo appartiene, soprattutto, Diabolik. Il romanzo del film. Questo libro – basato sul film Diabolik dei Manetti bros., con Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea nei panni dei protagonisti – ci mostra il Re del Terrore nel pieno della sua carriera criminale e soprattutto ci racconta il primo incontro con lei, Eva.
Il romanziere Mimmo Parisi invece ha seguito una strada del tutto originale, creando un personaggio, Ombre Noire, che si ispira alla figura di Diabolik ma segue un suo percorso. L’autore inaugura altre immagini che mette con successo a fianco del protagonista; i loro nomi sono Carole Black, la compagna, quindi l’ispettore Durand e Bastien, l’uomo che aiuta Ombre Noire nelle sue escursioni notturne. Il romanzo s’intitola All’ombra di Diabolik.
